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Volontari in emergenza e il canale diretto della solidarietà ai tempi del Covid 19

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Al centralino, quando arriva la chiamata del 118, la tensione sale: codice 15 (relativo agli infettivi)! Gli umori si appesantiscono, gli occhi si fanno cupi di preoccupazione. Gli interventi in emergenza ai tempi del Covid 19 assumono tutto un altro colore, altri movimenti, altri riti di vestizione. Il pensiero di ognuno vola verso la situazione che stiamo vivendo... Un pensiero aleggia costante: ne usciremo?

La sirena riporta alla realtà, ora la parola è PROTEZIONE, c’è bisogno di protezione, c’è bisogno di attenzione, c’è bisogno di... tutto.

Questo lo hanno chiaramente compreso alcuni imprenditori cinesi che grazie alla loro sensibilità, da Wenzhou, hanno donato tramite Confimprese Nord-Ovest, presente da diverso tempo sul territorio cinese con diversi progetti per la valorizzazione del Made in Italy. Tra questi opera Monia Tamburini con alcune aziende che gestisce. Il passo è stato breve fra la domanda di aiuto e la decisione di donare presidi di protezione al nostro territorio. Così nell’ultimo mese una pioggia di quasi 10.000 mascherine chirurgiche a tre veli ha ricoperto il nostro Appennino e ha portato sollievo a tutti gli operatori volontari della Croce Rossa Italiana nelle sedi di Casina, Carpineti e Toano, e le P.A. Croce Verde nelle sedi di Castelnovo ne’ Monti, Vetto e Busana.

I volontari sono persone che dedicano ciò che di più prezioso hanno, che possiamo definire l’essenza della vita stessa: il tempo.

Ogni azione in questo tempo è ancora più preziosa, ogni gesto, ogni parola di conforto, la spesa e i medicinali a domicilio, uno spiraglio di quotidianità nei confronti di chi è a contatto con la malattia e si trova in quarantena.

"Le distanze in questi momenti di solidarietà si annullano, con questa donazione i volontari potranno operare in sicurezza, continuare a garantire i servizi alle persone e raggiungere tutte quelle in difficoltà - sostiene Andrea Soncini presidente Croce Rossa Italiana sede di Casina - il contributo di mascherine chirurgiche in un momento come questo è quanto di più prezioso si possa ricevere". Al pensiero di uniscono Mario Ferrari e Alberto Ovi, presidenti Croce Rossa Italiana, rispettivamente selle sedi di Toano e Carpineti.

“Noi come Croce Verde Alto Appennino non possiamo che ringraziare con tutto il cuore per quanto è stato fatto, – sostiene Franco Correggi, presidente Croce Verde Alto Appennino sede di Busana - il materiale donato verrà utilizzato per la protezione dei volontari  della nostra piccola struttura durante tutto il periodo in cui durerà la pandemia”.

“Un importante ringraziamento a chi da lontano ha pensato ai nostri Volontari. – il pensiero di Iacopo Fiorentini, presidente P.A. Assistenza Castelnovo ne’ Monti e Vetto - sono momenti difficili e queste manifestazioni di affetto e aiuto ci scaldano il cuore e ci aiutando a fare sempre meglio e non mollare. Noi ci siamo e ci saremo sempre!”