Riceviamo da Fabio Filippi e pubblichiamo
Nilde, ieri pomeriggio dopo lunga malattia è tornata alla casa del padre.
Lascia i figli Silvia e Uber Vignali, quattro nipoti ed i pronipoti, il fratello Ernesto e la sorella Marina residenti tuttora a Vezzano
Nilde tutte le estati, l’ultima nel 2015 dopo è iniziata la malattia, tornava nella sua Vezzano, per lei la capitale del mondo. Le sue amiche preferite di Milano erano quasi tutte di origine vezzanese, in particolare ricordo Pia.
Nata a Vezzano nel 1929, da giovanissima era partita assieme al marito Silvio per andare a servizio a Milano, qui hanno riunito la famiglia e acquistato l’appartamento in via Monte Velino 16, dove hanno vissuto serenamente fino alla morte di Silvio.
Nilde era una donna dal cuore grande, generosa, volonterosa, garbata sempre pronta a dare una mano a tutti, era anche un’ottima cuoca.
Io ho avuto la fortuna di vivere in casa sua e dello zio Silvio a cavallo tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli anni ottanta, allora ero studente al Politecnico di Milano. Mia zia per me è stata come una seconda mamma, premurosa, attenta, gentile, affettuosa, mi trattava come un figlio.
Ciao zia, ci mancherai tanto. Cordoglio ai figli Uber, Silvia, ai fratelli Ernesto e Marina, ai suoi amati nipoti e pronipoti e a tutti coloro che la conoscevano e le volevano bene.
Fabio Filippi
Fa piacere il veder ricordare così un proprio congiunto, specie in un mondo che non di rado sembra trascurare, e semmai dimenticare, quanto è stato fatto dalle generazioni che ci hanno preceduto.
P.B. 08.05.2020
P.B.