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Come “addomesticare” il virus… Dalle fake news ai dati della scienza: il prof. Michele De Luca dialoga con il pubblico ai Martedì alla Cantoniera

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Il 21 luglio alle 21 i Martedì con Gusto alla Cantoniera curati da Giovanna Caroli ospitano il prof. Michele De Luca, professore ordinario di Medicina Rigenerativa all’Università di Modena e Reggio Emilia e direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” di Modena.

Autore della prima sperimentazione al mondo di terapia genica per la cura delle persone affette dalla forma Giunzionale dell’Epidermolisi Bollosa, popolarmente conosciuta come “Sindrome dei Bambini Farfalla”, il prof. De Luca si occupa da anni, con successo e ampi riconoscimenti in ambito scientifico, di rigenerazione della pelle in diversi contesti, dalla ricostruzione dell’uretra a quella della cornea come della pelle dei grandi ustionati. L’idea vincente e pionieristica del prof. De Luca è la combinazione di due delle tecniche più all’avanguardia della medicina moderna: cellule staminali e terapia genica. Sommate, permettono di risanare la pelle affetta da epidermolisi bollosa.

La notorietà a livello popolare è giunta con la ricostruzione dell’intera pelle di un “bambino farfalla”, profugo siriano di 11 anni, ricoverato in fin di vita in un ospedale in Germania: il prof. De Luca, con il suo staff, è riuscito a coltivare e correggere in laboratorio le cellule staminali della pelle del paziente e a reimpiantarle sull’80% del suo corpo con tre interventi lunghi e impegnativi, restituendo al piccolo Hassan una vita normale.

L’incontro con il pubblico di Martedì è una delle tappe dell’amicizia tra il prof. De Luca e Casina: ricordiamo la sua presenza all’iniziativa dei ragazzi della scuola elementare che due anni fa hanno rinunciato alla merenda per sostenere la ricerca del prof. De Luca per la cura dei “bambini farfalla” e l’apprezzatissimo intervento alla Cantoniera lo scorso anno.

Insieme a collaboratori e genitori di piccoli ammalati tra cui Giulia e Christian di Casina, ha fondato Le Ali di Camilla, un’associazione no-profit che supporta sia le istituzioni (l’Università di Modena e Reggio Emilia e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena) sia i pazienti, aperta non solo ai bambini farfalla ma anche ad altri malati che potrebbero essere trattati in futuro a Modena con terapie cellulari e/o geniche sviluppate dal Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari”.

A Casina il prof. De Luca, un ricco curriculum nazionale e internazionale e più di 140 pubblicazioni scientifiche all’attivo, farà il punto sui risultati e le prospettive della medicina, dalle fake news alle più recenti conquiste scientifiche, in colloquio con il pubblico,

L’incontro si svolge negli spazi all’aperto della Casa Cantoniera nel rispetto delle regole vigenti, con particolare riguardo al distanziamento sociale e alla sanificazione. I partecipanti sono invitati a indossare la mascherina, soprattutto al momento dell’ingresso.