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C’è un Appennino e non solo che vuole le web cam sul Cusna. Raccolti 3.700 euro in 3 settimane

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Solo tre settimana fa lanciavamo un appello per il ripristino dell'Osservatorio del Cusna. E in sole tre settimane, alla spicciolata, il mondo degli affezionati di questo servizio ha risposto.

L’osservatorio del Monte Cusna, posto a quota 2060 mslm (terzo osservatorio completo di webcam e stazione meteo più alto dell’intero Appennino, dalla Calabria al Piemonte), rappresenta la punta di diamante della rete di ReggioEmiliaMeteo, la costola meteo di Novanta scs. Come noto, recentemente la gestione impianti di Febbio aveva interrotto la sua attività e affinché la webcam e la stazione meteo riprendessero a trasmettere online immagini e dati , con continuità in ogni stagione dell’anno, e in piena autonomia, si sono resi necessari l’acquisto e l’installazione di un pannello fotovoltaico, router con scheda sim e relativo abbonamento, batteria accumulatrice e due box stagni,

Detto fatto: tantissime persone, alla spicciolata, hanno donato, chi 5, chi 10, chi 20 euro: messi tutti assieme si è giunti a 3.700 euro sufficienti per garantire la nuova strumentazione, con alimentazione e connessione assicurate e gestite direttamente dalla squadra di ReggioEmiliaMeteo. L’obiettivo è però anche quello di mantenere attivo l’osservatorio, soggetto a condizioni meteorologicamente estreme, con venti a 200 km/h di tipo turbolento, pesanti formazioni di ghiaccio e tempeste di fulmini.  Ogni anno in media viene danneggiato materiale per un valore di oltre 600 euro.

"Un traguardo raggiunto assieme - commenta Andrea Bertolini, meteorologo di ReggioEmiliaMeteo - così presto potremo continuare a guardare le splendide immagini del Cusna, a raccogliere e studiare i dati del suo clima estremo".

"I ringraziamenti sono d'obbligo, ai tanti utenti e appassionati che, in silenzio o manifestandoci il loro entusiastico appoggio, hanno dato qualcosa: il successo della raccolta è per noi motivo di soddisfazione, perché significa che il nostro progetto è seguito e davvero apprezzato, coi fatti e non solo con le parole.
Siamo già al lavoro per l'organizzazione dell'intervento: ai prossimi aggiornamenti!"

La raccolta fondi resterà attiva fino alla ripartenza dell'osservatorio, per i ritardatari o semplicemente per chi volesse contribuire a un altro pezzetto della manutenzione futura.