Home Cronaca Ripartenza scuole: ingressi scaglionati e trasporti al 50% della capienza

Ripartenza scuole: ingressi scaglionati e trasporti al 50% della capienza

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Ingressi scaglionati e potenziamento dei trasporti pubblici, sono queste le misure adottate dalla Provincia di Reggio Emilia per consentire a circa 22.000 ragazzi di poter ritornare sui banchi di scuola giovedì 7 gennaio. Sottoscritte le linee guida in un documento operativo siglato in Prefettura, tra Comune di Reggio Emilia e Provincia, l'ufficio scolastico provinciale e il trasporto pubblico locale.

La ripartenza della didattica in presenza per il 75% degli studenti delle scuole superiori, prevista dal Dpcm del 3 dicembre scorso, fa di nuovo parlare del rischio legato al trasporto pubblico. Per riuscire a mantenere il 50% della capienza massima sui bus, è condivisa la necessità di potenziare i mezzi e i chilometri, oltre a prevedere orari di ingresso e di uscita da scuola diversificati e il potenziamento dei controlli alle fermate per evitare assembramenti.

A questo proposito, la Regione ha incrementato il numero di autobus su tutto il territorio regionale. A Reggio Emilia avremo a disposizione 219 mezzi Seta, più 55 aggiuntivi (compresi i mezzi del trasporto privato) per un totale di 274, ovvero 19 in più.

All'Istituto superiore di Castelnovo ne' Monti (quindi Cattaneo dall'Aglio e Mandela per un totale di 1.510 ragazzi) saranno previsti ingressi scaglionati alle 8 e alle 9,30, con orari di uscita alle 13 e alle 15 (oltre a quelle delle 16).

 

3 COMMENTS

  1. Ma i ragazzi che entreranno alle 9.30 avranno un alternativa o si troveranno a dover prendere sempre la stessa corriera che arriva a castelnovo alle 8 per poi restare in giro per il paese o bar?? Idem al pomeriggio: se escono alle 15 ci ritroviamo un sacco di ragazzi in giro per aspettare la corriera delle 16.30

    • Firma - Laura
  2. Le modalità mi sembrano ragionate per poter fare rientrare i ragazzi in sicurezza, e anche se avranno la mascherina giù per fumare, non credo che sia quello il problema, anche perché è da tempo che sono in DAD ma contagi a Castelnovo sono sempre stati numerosi, quindi non partiamo subito col dire che è colpa dei ragazzi. Guardiamoci un po’ intorno che ce ne sarebbe da dire.

    • Firma - Barbara