- Cronaca
- Società
- Politica
- Economia
- Cultura
- Scienza
- Sport
- Media
- Diocesi ne' Monti
- Radionova
- Nova by night
- Tg ne' Monti
- Top Club
- Trasmissioni concluse
- 10 ragazzi per me
- 25 copeche
- Accordi e Pietra
- Appennino racconta
- Ecco a voi…
- Entropedia
- Forever Mix
- Guida al Fantacalcio
- Hippies e paninari
- Il Crinale siamo noi
- Il Gabbiere
- Insieme a voi
- Let it rock
- Metallo e distanze
- Mondo 3.0
- Nebrascra
- Nuièter ch’ì parlema ancùra in dialèt
- Pacco a sorpresa
- Radiovoice
- Turn on the radio
- Reggio Emilia Meteo
“La Candelora” – poesia dialettale di Luca Accorsi
Agenzia Redacon ©
E' vietata la riproduzione totale o parziale e la distribuzione con qualsiasi mezzo delle notizie di REDACON, salvo espliciti e specifici accordi in materia e con citazione della fonte. Violazioni saranno perseguite ai sensi della legge sul diritto d’autore.
E' vietata la riproduzione totale o parziale e la distribuzione con qualsiasi mezzo delle notizie di REDACON, salvo espliciti e specifici accordi in materia e con citazione della fonte. Violazioni saranno perseguite ai sensi della legge sul diritto d’autore.
Pur con tutta la simpatia per il protagonista di queste filastrocche e storielle in dialetto reggiano (pianzano), mi chiedo se non fosse possibile trovare un cantastorie nel nostro bel dialetto montanaro! Quel dialetto della montagna che spesso ed inspiegabilmente alcuni di noi hanno timore, quasi pudore direi, a parlare quando scendono sotto Casina, sotto Vetto o gia’ a Baiso per non parlare di Reggio!
Orgoliosamente preferisco sentir parlare il nostro linguaggio, seppur rustico e piu’ ostico, anche dalle colonne di questa testata “dell’appennino reggiano”
Con simpatia. Alberto
Alberto