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Arrampicata sportiva: una realtà grazie all’associazione La Pietra di Bismantova

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Dalla passione per la montagna e l’arrampicata sportiva di Barbara Spallanzani, Chiara Gandolfi e Luis Martin nasce, nel 2014, l’associazione sportiva La Pietra di Bismatova

 Quali sono stati i primi passi?

A Castelnovo mancava una struttura che potesse accogliere la disciplina sportiva dell’arrampicata. Ma volevamo di più: un luogo in cui accogliere bambini, ragazzi e adulti ed iniziarli a questo sport, ma anche un luogo dove i più esperti potessero trovare lo spazio giusto per allenarsi e per condividere questa passione. Nel 2015 l’amministrazione comunale di Castelnovo ne’ Monti autorizza La Pietra di Bismantova a costruire diverse attrezzature per l’arrampicata alla palestra comunale di Felina. Siamo partiti da 120 mq di strutture indoor e da una piccola area per l’allenamento a corpo libero nel parco adiacente la palestra. In questi sei anni di attività il nostro obbiettivo è sempre stato quello di promuovere questo sport come vera e propria scuola di vita, con un occhio sempre rivolto al rispetto per l'ambiente e la voglia di trasmettere l’amore per nostro territorio, a cui siamo molto legati e che riteniamo unico nel suo genere.

 

Finalmente, quindi, si è iniziato a parlare di arrampicata anche qui da noi.

Sì, ora tutti conoscono l'arrampicata sportiva, figlia dell'alpinismo, che si pratica su pareti rocciose previamente attrezzate, lontani dalle grandi vette impervie ed avventurose. Questa disciplina, che è nata come allenamento per gli alpinisti, ha ora acquisito la dignità di un autonomo sport di rilievo mondiale.

 

Che qualità occorrono per praticare questa disciplina?

Certamente occorre allenare la forza delle mani e delle braccia. Altra qualità da affinare è la precisione, necessaria per posizionare correttamente i piedi, ma sono indispensabili anche la capacità di concentrazione, per proteggersi da eventuali cadute ed il giusto apprendimento sull’utilizzo di imbragature, corde ed appositi dispositivi di protezioni.

Quindi sì uno sport divertente, ma anche rigoroso.

 L’arrampicata si svolge in un ambiente "controllato", mentre si è guidati da precise pratiche e metodologie di progressione ed assicurazione, che rendono questa attività molto sicura.  Nel caso dello sport agonistico, che si svolge soltanto su strutture artificiali, esiste un ferreo regolamento stipulato dalla Federazione (FASI) a livello nazionale e dalla (IFSC) a livello Internazionale "dettano le regole del gioco".

Castelnovo quindi come patria dell’arrampicata appenninica?

In parte sì, certamente. La storia dell'arrampicata si è scritta anche a Castelnovo Ne' Monti. Nel 1989, infatti, venne accolta una tappa del Campionato Italiano presso la Pietra di Bismantova. Anche questo contribuì a creare interesse per un movimento sportivo in costante fermento, che ora conta migliaia di praticanti amatoriali, circuiti agonistici regionali importanti ed una squadra nazionale con atleti di alto livello Mondiale.

Quest’anno l'arrampica sportiva esordisce come disciplina Olimpionica a Tokio 2021.

Tra gli atleti che rappresenteranno l'Italia in questi giochi olimpici troviamo il modenese Fossali, campione del Mondo Speed Climbing 2019. L'anno scorso, in occasione dei ritiri estivi che organizziamo da quattro anni, i nostri partecipanti hanno avuto il piacere di conoscere l'olimpionico, che si è rivelato un ragazzo umile e gentile che, come i nostri più giovani atleti, qualche anno fa poteva solo sognare il gradino più alto del podio. Nel 2018 abbiamo avuto anche il piacere di ospitare l’altoatesino Piccolruaz e la sua squadra regionale, che ha trascorso alcune giornate a scalare a Ceriola di Carpineti, dove albergano formazioni rocciose bellissime e straordinarie, da anni frequentate da arrampicatori anche internazionali. Anche in quell'occasione unimmo l'utile al dilettevole, sostenendo un evento/raduno chiamato "Rebuild Boulder" per raccogliere fondi per i terremotati in Abbruzzo.

Una bella rosa di atleti, quella da voi ospitata.

In questi anni abbiamo avuto non solo il piacere di ospitare due dei tre atleti che rappresenteranno l'Italia nelle Olimpiadi di Tokyo, ma anche uno dei favoriti in questi primi giochi olimpici, Adam Ondra, che possiamo definire come l’Aberto Tomba dell'arrampicata sportiva, il favorito dell'evento olimpionico, rock star per eccellenza, nonché l'atleta più forte e poliedrico del momento.  Nel trascorso di uno dei suoi tanti viaggi e serate, ha deciso di fermarsi a Castelnovo per conoscere la famigerata Pietra di Bismantova. Abbiamo avuto il piacere di guidarlo nei diversi settori ed arrampicare assieme a lui.

E per chi oggi volesse iniziare?

La nostra ASD è strutturata in due settori: quello amatoriale, per tutte le età, rappresenta un primo approccio all’arrampicata sportiva, tra percorsi formativi didattici e ludico-ricreativi. Il settore amatoriale costituisce la base di un percorso formativo parallelo, il settore agonistico, indirizzato all'avviamento e perfezionamento dell'arrampicata sportiva agonistica. A sua volta, il settore agonistico è suddiviso in tre settori: preagonismo (i primi passi), agonismo, (perfezionamento e performace) e SpecialClimb (per portatori di handicap).

Esiste già una squadra agonistica?

Certamente, e a livello agonistico la nostra ASD sta già raccogliendo ottimi risultati in tutti i tre settori.  Quattro dei nostri atleti si sono qualificati per i Campionati Italiani Giovanili che si terranno ad Arco di Trento nel mese di agosto: Guya Tamagnini, Francesco Fiorani, Giovanni Sentieri ed Iker Martin Gandolfi. Nel loro primo anno agonistico, poi, un anno particolarmente difficile per tutti gli sporti, Gabriele Ferrari, Giammaria Magalotti, Leonardo Fiorini, Matilde Gazzotti, Emiliano Picciati e Martino Dazzi, hanno ottenuto ottimi piazzamenti e grandi risultati personaliNel settore dello Special, il più penalizzato per la situazione pandemica attuale, nel 2019 assieme alla Palestra Up Urban Climbing di Bologna e con il sostegno della Federazione, abbiamo organizzato uno dei primi circuiti gare adattate in qui i nostri atleti Marta Bottioni, Davide Canovi, Claudio Donadelli e Silvio Monti, hanno ottenuto grandi soddisfazioni e medaglie.

Cosa c’è nel vostro futuro?

Attualmente stiamo lavorando al programma estivo, alla preparazione per i Campionati Italiani ed all’anno sportivo 2021/22, grazie anche al sostegno delle famiglie ed al nostro sponsor Zara Line, con il quale condividiamo trasferte, ritiri e sogni.

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