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A Pantano di Carpineti Festa di prima Comunione

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 23 al 30 maggio 2021

 

DOMENICA 

23 maggio

PENTECOSTE. S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Brandi Marino e Marisa) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (def. Dallari Aldemiro e Maria Pia)    Pontone ore 10.00.     Pantano ore 10.00
LUNEDI’

24 maggio

A Pentecoste il Padre, attraverso il suo Figlio risorto, effonde su di noi il suo Santo Spirito, Persona-amore, fonte della vita, anima della Chiesa, che annuncia a tutte le genti le grandi opere di Dio.

Accogliamo questo dono!

Festa di Maria Ausiliatrice

S. Messa: ore 20.30 (Per le famiglie)

MARTEDI’

25 maggio

Memoria di S. Gregorio VII papa

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione )

MERCOLEDI’

26 maggio

Memoria di S. Filippo Neri

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione )

GIOVEDI

27 maggio

S. Messa: ore 18.00 ( Rossi Adelmo e familiari defunti )
VENERDI’

28 maggio

S. Messa: ore 18.00 (def. Arlotti Maria Luisa )
SABATO

29 maggio

Pantano ore 10.00 Messa di Prima Comunione

S. Messe festive: ore 15.00 per i bambini e i ragazzi del catechismo

ore 18.00 a S. Donnino

DOMENICA

30 maggio

SS.MA TRINITA’. S. Messe: Carpineti ore 8.30 (libera intenzione) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (libera intenzione)    Pontone ore 10.00.     Pantano ore 10.00

 

 

Meditazione domenicale. In Comunione nell’unico Spirito. Il dono dello Spirito sulla Chiesa universale è fonte di diversità e originalità. Il pericolo originario, che la Bibbia riconosce come ci è riportato nel testo della Genesi nella prima lettura, è l’uniformità e l’eliminazione dell’unicità propria di ciascuno degli esseri umani. L’azione di Dio è volta a suscitare una nuova libertà, in grado di aprirsi al diverso e farne un fratello. Questo stesso Dio dell’antico testamento è riconosciuto dalla prima comunità cristiana nella persona dello Spirito Santo che, come ricorda Paolo nella seconda lettura, suscita dei desideri che sono contrari alla carne e sono al servizio della comunità ecclesiale. Tale riconoscimento d’altra parte è legato al dono del Signore, che annuncia nel suo discorso di addio nel Vangelo giovanneo, lo Spirito della Verità che condurrà i discepoli e li guiderà alla comprensione autentica del volere di Dio rivelato nelle Scritture.

FESTA DI MARIA AUSILIATRICE. Quando Don Battista pensò alla costruzione della chiesa nuova, decise di dedicarla a Maria Ausiliatrice, certamente ispirato dalla devozione di S. Giovanni Bosco che confidava molto nella Madonna, sotto il titolo di “Aiuto dei cristiani”. Inaugurata il 07 novembre del 1970, da oltre cinquant’anni noi carpinetani veneriamo Maria sotto questo bel titolo. La statua che troneggia nella nostra chiesa è per tanti punto di riferimento per chiedere grazie e conforto nei momenti difficili della vita. Da quando sono parroco, ogni volta che celebro un Battesimo o un Matrimonio, chiedo ai genitori e agli sposi di fare una foto ai piedi della Madonna e li affido alla sua materna protezione. Anche in questo mese di maggio con un gruppo di persone, ogni sera davanti a quella statua abbiamo recitato il S. Rosario pregando per le famiglie, gli ammalati e la liberazione dalla pandemia, concludendo sempre con questa antica preghiera: “Sotto la tua protezione, cerchiamo rifugio S.Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo Vergine Gloriosa e Benedetta”. Vi aspetto lunedì 24 alle ore 20.30 per onorare Maria Ausiliatrice.

Pantano in festa per la i° comunione. Sabato 29 maggio, nella chiesa di S.Martino di Pantano, Anna Lorusso, Enrico Guidetti, Giulia Orlandini e Giulia Valli riceveranno per la prima volta l'Eucarestia. La comunità tutta è vicina spiritualmente a questi quattro bambini che si son preparati ai Sacramenti della Confessione e della Comunione con interesse, entusiasmo e desiderio di ricevere il Signore. L'anno scorso causa lockdown prolungato non hanno potuto accostarsi al Sacramento, ma ora attendono questo "speciale incontro con il Signore" nella gioia, accompagnati dalle preghiere affettuose dei familiari, dei parenti, degli amici, mie e della catechista Daria che ringrazio per la sua disponibilità, competenza e dedizione. Cari genitori, come vi siete impegnati in questo periodo a fargli frequentare la messa domenicale e il catechismo, continuate e date ascolto a Gesù che ci dice: “Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il Regno di Dio”. Che l'Amore del Signore riempia sempre il loro cuore!

Ricordiamo i nostri morti. Magnaschi Bice vedova Pignedoli di anni 80 deceduta a Poiago il 15 maggio. Nativa di Carpineto Piacentino, aveva incontrato Narciso e con lui si è sposata; hanno vissuto e lavorato i primi anni di matrimonio a Milano, dove è nata la primogenita Manuela, per poi trasferirsi a Carpineti, dove Narciso svolgeva il compito di vigile urbano e lei lavorava alla Confit. Qui è nato il secondogenito Fabio. Ha saputo adattarsi alla vita del paese, a fianco del suo sposo che in breve tempo era diventato uno dei punti di riferimento per tanti carpinetani, impegnato socialmente e politicamente, aiutando molti anche nelle questioni sindacali. Bice assecondava l’impegno dello sposo, grazie al suo carattere aperto e solare. Oltre alla vocazione di madre, ha svolto con amore anche quella di nonna. Ha assistito con premura il marito nel tempo della malattia, affrontando con forza la sua prematura morte. Signora generosa e disponibile, ha conosciuto ben presto le difficoltà e l’insorgere della malattia che gradualmente l’ha portata ad essere bisognosa di assistenza. Il figlio Fabio, allora dirigente della casa di riposo Don Cavalletti, per poterla avere vicina, ha chiesto e ottenuto che venisse lì ospitata, circondata, come del resto tutti coloro che vi sono ospiti, da premura e attenzione da parte del personale e dei familiari. Questi mesi di lock down sono stati una prova dura per lei e per loro. È il caso di dire che si è lentamente spenta come una candela. Numerosa è stata la partecipazione sia al rosario che alla messa di commiato celebrata nella chiesa Maria Ausiliatrice, nel tempo pasquale e a Cristo Risorto la affidiamo, perché la renda partecipe del Regno dei cieli. Le sue ceneri sono state deposte accanto alla mamma e al marito nel cimitero di S. Prospero. Condoglianze ai familiari.

Offerte ricevute: Battesimo di Caselli Giovanni i genitori per la chiesa. In memoria di Magnaschi Bice i figli per la chiesa. Ovi Corrado per la parrocchia. Becchetti Nello per la chiesa di Marola. Lamberti Roberto per la chiesa di Poiago. A tutti grazie!