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Con il castello di Sarzano “Il Melograno” fa tris

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Il Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno si è aggiudicato la gestione del Castello di Sarzano di Casina. Un ulteriore diamante d’Appennino assieme al Castello di Carpineti e al Castello di Bianello va a costituire quella rete di monumenti da tempo auspicata a più livelli. L’operazione rientra a pieno titolo nell’attività portata avanti da anni relativa alla promozione e allo sviluppo della Via Matildica del Volto Santo attuata in collaborazione con il Parco nazionale dell’Appenino tosco emiliano.

Così si esprime il sindaco Stefano Costi: “Provo grande soddisfazione per l’avvio di questa collaborazione tra il comune di Casina e l’Associazione il Melograno di Carpineti che si prenderà cura della gestione della parte monumentale del Castello di Sarzano. In considerazione del fatto che il Melograno si muove ed opera su diversi territori, tutti accomunati dalla storia di Matilde di Canossa, credo che questo si possa considerare un grande passo per l’avvio di sinergie per la promozione di un turismo territoriale sia del nostro Appenino sia dei territori vicini. Sarzano è, per Casina, l’emblema di una comunità e del suo ambiente unico”.

L’assessore alla cultura di Casina, Grazia Filippi Ferro, sottolinea come “questa attività di aperture sia un’ottima opportunità di sviluppo dell’economia legata al turismo, tra la rete dei Castelli del Ducato. Per l’estate 2021 il castello sarà fruibile e visitabile in un’estesa fascia orari, anche con visite notturne confido sulla professionalità del gruppo storico Melograno che offrirà anche occasioni speciali di rievocazione storiche, insieme alla compagnia della Mandragora, così come altre proposte per continuare ad attrarre turisti da altre provincie e da tutta Italia.”

Anche Mirco Costetti vicesindaco di Carpineti con delega alle associazioni esprime grande compiacimento e si complimenta con una delle più importanti realtà volontaristiche carpinetane per questo terzo importante traguardo raggiunto. “A nome dell’amministrazione comunale e della mia comunità mi congratulo con tutte le volontarie e i volontari del Melograno per lo straordinario lavoro svolto in questi anni. E’ la grandissima professionalità messa in campo che ha permesso loro di raggiungere i risultati ottenuti. Dopo aver rilanciato il castello di Carpineti, poter gestire altri due monumenti importanti come Bianello e ora anche Sarzano è indubbiamente lustro anche per il comune di Carpineti e c’è da andarne fieri. Aggiungo che quando ci si mette il cuore ogni obiettivo diventa più raggiungibile…e il Melograno, come tutti i carpinetani, ce lo mette sempre.”
Le prenotazioni delle visite potranno essere effettuate accedendo al sito www.gruppostoricoilmelograno.com che riporta in modo organico tutte le attività proposte dal sodalizio carpinetano. Anche a Sarzano come negli altri castelli si potrà scegliere tra diverse soluzioni di visita: libera, con accompagnatori e didattica a seconda di quanto proposto dal calendario. La differenziazione dell’offerta è possibile grazie alle partnership già in essere con realtà che si occupano di rievocazioni ma anche con professionisti e collaboratori che già da tempo coadiuvano il Melograno. Non mancheranno ovviamente “pacchetti” a costi agevolati per chi sceglierà di visitare tutti i complessi che benché legati dal filo comune rappresentato da Matilde di Canossa sono rappresentativi di periodi storici diversi: il Medioevo è apprezzabile a Carpineti, il periodo estense caratterizza Sarzano e fine ottocento/primi del novecento è la peculiarità di Bianello.
Nonostante il periodo in cui si sta vivendo l’associazione carpinetana ha programmato una serie cospicua di iniziative che andrà a coprire l’estate e l’autunno e che vedranno coinvolti sia i castelli gestiti ma anche i comuni che incidono sul Cammino del Volto Santo.