Home Diocesi ne' Monti L’Unità pastorale di Carpineti ricorda monsignor Battista Guidetti

L’Unità pastorale di Carpineti ricorda monsignor Battista Guidetti

27
0

UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro,

Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 08 al 15 agosto 2021

 

DOMENICA 

08 agosto

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Gasperini Franco) ore 11.15 (pro populo) ore 18.00 (libera intenzione)       Pontone ore 10.00        Pantano ore 10.00      Abbazia di Marola ore 11.00
LUNEDI’

09 agosto

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MARTEDI’

10 agosto

Festa di San Lorenzo

S. Messa: ore 18.00  (def. Ferrari Nunzio)

MERCOLEDI’

11 agosto

Memoria di S. Chiara

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)

GIOVEDI

12 agosto

S. Messa: ore 18.00 (def. Ceccati Vito)
VENERDI’

13 agosto

Pellegrinaggio al santuario di Mandra

ore 18 partenza dal cimitero di Pianzano

ore 19 arrivo a Mandra e momento di preghiera

ore 20 pic - nic autogestito a Pianzano

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

SABATO

14 agosto

S. Messe festive: ore 18.00 a S. Donnino   ore 20.00 a Velluciana
DOMENICA

15 agosto

Solennità dell’Assunzione della B. V. Maria (Patrona di Pontone)

S. Messe: Carpineti ore 8.30 (def. Grasselli Giancarlo) ore 11.15 (def. Guidetti Mons. Battista) ore 18.00 (def. Rossi Teresina)  Pontone ore 10.00   Pantano ore 10.00   Abbazia di Marola ore 11.00

 

Meditazione domenicale. Accogliere il Figlio è conoscere il Padre. Credere al pane disceso dal cielo significa unirsi a lui mangiando questo pane, così come anche conoscere e credere al Padre. Elia, nella prima lettura, è invitato dall’angelo divino a mangiare il pane che gli viene donato, perché “è lungo il cammino” che deve ancora seguire la sua vita profetica. I cristiani, nella seconda lettura tratta dalla Lettera agli Efesini di Paolo, sono invitati a diventare imitatori di Dio e a camminare nella verità e nell’amore, facendosi essi stessi sacrificio a immagine di Gesù. Nel vangelo, Gesù continua il discorso sul pane di vita. Egli si presenta come il pane disceso dal cielo, cibo che sazia la fame e la sete dell’umanità, che abolisce per sempre la morte e conduce il mondo intero alla vita eterna. Mangiare questo pane, tuttavia, significa riconoscere in Gesù colui che lo ha mandato, essere “attratti” dal Padre, come dice il profeta: “Tutti saranno istruiti da Dio”.

Un pensiero per le vacanze. Quanto costa un miracolo? Un giorno un ragazzino svuotò il suo salvadanaio e andò in farmacia con i suoi risparmi. Chiese alla commessa: “quanto costa un miracolo?”. Ovviamente, sorpresa, la donna spiegò che lei vendeva solo medicine. “Mia sorella ha bisogno di un miracolo”, affermò allora il bambino deluso. Nel negozio c’era anche un altro cliente, il quale gli domandò quanto denaro avesse in tasca. Fissandolo tra le lacrime, il ragazzo gli mostrò poche monete. L’uomo gli propose di andare a visitare la sorella e, una volta a casa, si presentò alla famiglia come il direttore di un importante ospedale privato. Si prese cura della ragazza che venne operata al cervello. E presto tornò a casa per ristabilirsi. È stato un grande miracolo per il fratellino: è bastato avere il coraggio di offrire tutto ciò che possedeva. Durante la vita terrena Gesù sfamò una folla di 5.000 persone con soli 5 pani e 2 pesci, messi a disposizione da un ragazzo. Erano pochissime risorse rispetto al bisogno, ma Cristo compì il miracolo. Anche a noi il Signore dà la possibilità di essere strumenti di un miracolo, a condizione che ci crediamo e non abbiamo paura di metterci in gioco con ciò che abbiamo e siamo.

Il ricordo di monsignor Battista Guidetti. Nei primi vespri della solennità dell’Assunta, il Signore Risorto 19 anni fa chiamò a sé Mons. Battista Guidetti, che era nato a Baiso il 5 marzo 1913 e morì nella canonica di S. Prospero, il 14 agosto 2002. Per 64 anni ha esercitato il servizio sacerdotale con l’entusiasmo del giorno dell’ordinazione, avvenuta il 17 luglio 1938. Per 56 anni si è dedicato costantemente a tutti gli impegni pastorali della Parrocchia di Carpineti, con zelo instancabile e con la cooperazione dei fedeli. La nuova chiesa, dedicata alla Beata Vergine Ausiliatrice di cui concludiamo quest’anno il 50esimo anniversario della costruzione, costituisce luminosa sintesi della sua vita sacerdotale. La nostra comunità intende ricordarlo con riconoscenza, nella messa delle ore 11.15 nella solennità dell’Assunta, nella certezza che dove è Cristo Risorto e dove è stata portata Maria Santissima, lì ci sono anche i nostri defunti che hanno riposto la loro fiducia nelle parole di Cristo.

Per ricordare la figura di Mons. Battista Guidetti e il 50esimo della costruzione della Chiesa Maria Ausiliatrice da lui realizzata, la parrocchia ha voluto pubblicare un libro che ne tramandi le motivazioni e la storia. Il titolo è: “Carpineti e le parrocchie della vallata”, frutto dell’impegno storico e di ricerca del Prof. Giuseppe Giovanelli a cui rinnovo la mia gratitudine. Questa pubblicazione verrà presentata, dall’autore, nel teatro parrocchiale nel pomeriggio di sabato 14 agosto alle ore 16.30. Molti hanno già preso visione del libro. Vi invito comunque a partecipare alla presentazione, dove sarà possibile, per chi lo desidera, rivolgere domande al relatore. I libri saranno a disposizione.

Il pensiero Di Papa Francesco. Tra convalescenza e un tempo di riposo, Papa Francesco ha rallentato le sue consuete attività lo scorso mese di luglio. Alla fine della preghiera dell’Angelus domenicale, ha augurato a tutti un “sereno mese di agosto” nonostante il grande caldo. Si potrebbe dire che a inventare le “vacanze” siano state le religioni. Infatti, una delle realtà che distingue la vita degli umani da quella degli altri animali è proprio l’alternanza del ritmo di lavoro e di riposo, di ordinarietà dei giorni e della straordinarietà delle feste. Così abbiamo imparato a calcolare i tempi attraverso le emozioni, i ricordi e, soprattutto, i desideri. Ciò che era privilegio di alcuni, il potersi sottrarre da un ritmo sempre uguale e talvolta opprimente, diventa, per merito delle religioni, un dono per tutti. Riposare è un’arte propriamente umana che ci apparenta la stessa divina capacità di saper “cessare/shabbat” il lavoro e prendere distanza dalle occupazioni ordinarie per dare loro il giusto posto e il senso più vero nell’insieme del mistero della vita. Per rispondere all’invito di Francesco possiamo reciprocamente augurarci che il tempo di vacanze possa essere per tutti un tempo di affinamento e di crescita in umanità.

Offerte ricevute. In occasione del loro matrimonio, Rossi Enrico e Serena. In memoria di Brandi Lucilla, il marito per la chiesa. Nel  battesimo di Severi Beatrice e Maddalena, i genitori per la parrocchia. Picciati Paola, per la chiesa. Ceccati Marta per la parrocchia. Anonima offerente pe la parrocchia. A tutti grazie

 

Il pane che aveva nutrito Elia nella sua fuga e gli aveva permesso di proseguire nella  missione, è il simbolo dell’Eucaristia, pegno della vita eterna; è il pane che Gesù ci dona per sostenerci nel cammino della fede.