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Importante incontro avvenuto il 7 agosto sulla SS63 e la viabilità dell’Appennino

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La nuova variante Bocco-Canala

Questa mattina si è tenuto un importante incontro nella sede dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, tra i Sindaci, la Regione Emilia-Romagna, rappresentata dall'assessore alla Montagna Barbara Lori e del Capo di Gabinetto della Presidenza, Giammaria Manghi, la provincia rappresentata dall'assessore alla viabilità Nico Giberti, Sindaco di Albinea. Tema dell'incontro è stato la mobilità in montagna, la situazione e gli investimenti necessari sulle strade provinciali e statali. Oltre ai sindaci dei comuni montani (Enrico Bini di Castelnovo Monti, Tiziano Borghi di Carpineti, Maurizio Cineroli Vicesindaco di Casina, Vincenzo Volpi di Toano, Fabio Ruffini di Vetto, Antonio Manari di Ventasso), erano presenti i Sindaci o loro delegati di Quattro Castella, Albinea, Vezzano e Canossa. Il Presidente dell'Unione, Tiziano Borghi, introducendo i lavori ha affermato: “Per il territorio appenninico un obiettivo prioritario è la riduzione delle distanze tra i nostri paesi e la città. Distanze che non sono rappresentate solo dai chilometri da percorrere ma soprattutto dal tempo necessario per raggiungere la pianura. Questi tempi oggi sono oltremodo dilatati a causa di una serie di impedimenti alla scorrevolezza del transito, che vanno da una ridotta dimensione della carreggiata, alla tortuosità del percorso e, man mano che ci si avvicina alla città, la colonna che si forma per entrare negli agglomerati urbani. Riuscire a sciogliere questi nodi significa dare nuove opportunità e prospettive di sviluppo all’Appennino, trattenere a vivere qui giovani e famiglie, e possibilmente richiamare persone che vogliano uscire dal contesto urbano per risiedere in zone a maggiore qualità ambientale”. Sulla situazione della statale 63 sono stati messi nuovamente in evidenza tutti i punti critici. “Quelli principali – prosegue Borghi – sono il nodo di Rivalta, la necessità di proseguire la tangenziale di Puianello, il tratto della Pinetina di Vezzano. Abbiamo preso in esame anche gli interventi di razionalizzazione del tratto Bettola – Bocco, per il quale c'è già uno studio di fattibilità preparato da alcuni anni dall'amministrazione provinciale. Si è poi concluso parlando della strettoia tra Ca' del Merlo e Ardaceda, con la richiesta del comitato locale di rendere più sicuro questo tratto, installando alcune postazioni autovelox. In merito all'inquinamento acustico lamentato dallo stesso comitato una misurazione fonometrica eseguita dall'Arpae presso una delle abitazioni più esposte ha rilevato che i decibel emessi dai veicoli in transito sono ampiamente all'interno dei parametri. L’intervento per migliorare questa parte di tracciato comunque sarà inserito tra i lavori per la manutenzione straordinaria della Galleria del Seminario, già previsti, per un importo di circa 12 milioni di euro”. Per quanto riguarda le strade provinciali, è stata analizzata la situazione delle strade di fondovalle, in particolare la Tresinaro, sulla quale pochi giorni fa la Provincia e i Sindaci di Carpineti e Viano hanno effettuato un sopralluogo, ma anche la Fondovalle Enza e la Fondovalle Secchia. Giammaria Manghi ha comunicato che la Regione integrerà i fondi destinati alla Provincia di Reggio con un milione di euro per manutenzioni. È stata evidenziata da parte di tutti i partecipanti l’importanza del coordinamento territoriale per fare in modo che le richieste da rivolgere ad Anas siano univoche e chiare, così da raggiungere obiettivi comuni. Barbara Lori ha messo in evidenza che le strade sono al primo posto tra le priorità dell'Assessorato alla montagna ed ha affermato che si adopererà di concerto con gli altri assessorati per trovare i fondi necessari alla razionalizzazione dei tratti problematici.
L’incontro fa seguito a una videoconferenza che ieri, venerdì, ha visto la partecipazione di diversi Sindaci della Federazione Nazionale Aree Interne, tra i quali Enrico Bini delegato per l’Unione a seguire il progetto, con l’Agenzia della coesione territoriale per la Strategia Nazionale Aree Interne e Domenico Gambacorta, consulente del Ministro Mara Carfagna per la Snai. “Ci è stato comunicato – afferma Bini – che sono stati sbloccati i primi 300 milioni di euro arrivati attraverso il Pnrr destinati al miglioramento della viabilità minore, quindi strade comunali e provinciali. Suddivisi per le 72 Aree interne del territorio nazionale, significa circa 4 milioni per ogni area. Abbiamo richiesto al Ministero di integrare ulteriormente questo fondo specifico e ci è stato detto che ci sono le possibilità per farlo, per cui siamo fiduciosi che queste risorse aumentino e vadano a incrementare quelle destinate dagli altri Enti alla viabilità del territorio”.

1 COMMENT

  1. alla viabilita bisognava pensare tanti anni fa, ora e come chiudere il cancello quando i buoi sono fuggiti, comunque una viabilita migliore e sempre una buona cosa,ma oltre a quella servirebbe parecchio lavoro sicuro per poter attrarre gente dalle citta, senza quello e improbabile che molti tornino ad abitare il nostro appennino.

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