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A Casina inaugurazione e installazione delle opere vincitrici del Bando Land Art 2021

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Vincono il Bando Land Art 2021, seconda edizione del concorso per selezionare progetti di opere d’arte installate

Reborn butterflies di Irene Russo

all’aperto, con l’uso di materiali sostenibili, a cura di Effetto Notte, le realizzazioni di due artisti non ancora quarantenni, Raul Amoros e Irene Russo.

Due i progetti ed i siti di Casina coinvolti. L’inaugurazione delle installazioni artistiche avrà infatti luogo sabato 28 agosto alle ore 16, dapprima al Lago dei Pini, con la visione dell’opera di Irene Russo. Proseguirà poi al Parco Pineta, dove verrà mostrato al pubblico l’intervento di Raul Amoros.

Le opere vincitrici. Dalle altezze celesti per scoprire l’unità della vita

Reborn butterflies

Un’inaugurazione itinerante, quella di sabato, come un vero e proprio percorso di scoperta. Al Lago dei Pini ad accogliere il pubblico ci sarà infatti Reborn butterflies, l’opera simbolica di Irene Russo (1985), dedicata al tema dell’importanza della rinascita. Rinascita del luogo (gioiello  naturalistico recentemente valorizzato e riqualificato) e dello spirito, sostando per un momento con il pensiero nei tempi attuali. I visitatori potranno ammirare, nei pressi del lago, una struttura evanescente e leggera, che conduce lo sguardo verso l’alto, a quelle farfalle di legno dipinto che si confondono con i colori del cielo.

Una colorazione che prende spunto dalle acque e dall’azzurro, dal basso e dall’alto, che fa da cornice al parco; la vernice ecologica fosforescente dona una suggestiva e fiabesca visione di notte all’atmosfera già incantata del lago.

Lupo a metà

Dal cielo al fitto del bosco. Il percorso proseguirà al Parco Pineta, dove ci sarà la possibilità di ammirare una grande figura con le sembianze di un lupo, animale simbolo dell’Appennino. Un lupo speciale, però: perché dal suo corpo di argilla, corda e legno nasceranno erbe e fiori. Un’opera, quella di Raul Amoros (1982), in divenire, che abbatte l’illusione di staticità e dell’atemporalità dell’arte figurativa e si colloca in armonia con il contesto in cui si colloca, mostrando anche come l’intervento umano possa essere creativo, e non solo distruttivo, nei confronti dell’ambiente.

I semi piantati durante il processo di realizzazione inizieranno a crescere e a diventare erbe e fiori sul dorso dell’animale. L’acqua piovana, il sole, la luce e l’aria saranno quindi elementi protagonisti dell’opera.

 

Lupo a metà di Raul Amoros