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Novità nella viabilità di Reggio che interessano anche la montagna. Se son rose…

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Nei giorni scorsi il Comune di Reggio ha annunciato la conclusione della progettazione del completamento della tangenziale nord della città da San Prospero S. a Corte Tegge, un investimento Anas da 190 milioni di cui si discute da molti anni.

Il sindaco di Castelnovo ne' Monti Enrico Bini prende spunto da tale operazione per sollecitare un intervento nella zona sud.

Questo il comunicato del Sindaco Bini:

“Si tratta di un intervento importante: ora che è stato avviato crediamo che sia fondamentale porre attenzione anche sul versante sud, quello che lega la città e le zone collinari e appenniniche. Un legame ancor più importante ora che Reggio entra anche a far parte dell’Area Mab Unesco. La viabilità nord – sud è fondamentale per tutto il territorio provinciale, almeno altrettanto importante della via Emilia Bis. Ma per l’area appenninica significa avere prospettive di tenuta e sviluppo: per mantenere famiglie e persone a vivere su questi territori è indispensabile velocizzare i collegamenti con la città. Ci sono interventi indicati come urgenti sulla Statale 63, confermati sia in ambito locale che regionale, e anche su queste opere sono in corso colloqui con Anas e anche la Provincia per cercare di cantierarli quanto prima. Ma ci sono nodi che vanno discussi anche con il Comune di Reggio, come ad esempio la situazione di Rivalta, che insieme alla necessità di proseguire la tangenziale di Puianello, gli interventi Anas sul tratto della Pinetina di Vezzano, e il tratto tra Il Bocco e La Bettola, contribuirebbero in modo sostanziale ad avvicinare città e montagna. Direi che sarebbe di grande importanza concordare un incontro tra i sindaci dei territori interessati dalle strade di competenza Anas, la stessa Anas e la Provincia per determinare insieme, in modo collegiale e oggettivo, le priorità e le tempistiche possibili con cui intervenire”.

Dopo una decina di minuti, alla redazione perviene un comunicato che annuncia l'inizio dei lavori preliminari per la bretella di Rivalta (tra via della Repubblica e via Bedeschi) per un totale di tre milioni di euro. Il tracciato si svilupperà su 600 metri, con due rotatorie di innesto alla viabilità esistente e la risistemazione di incroci per permettere di liberare Villa Rivalta dal traffico proveniente dalla montagna. Il Comune di Reggio Emilia annuncia anche la realizzazione di una pista ciclabile e marciapiedi per i pedoni.

IL COMUNICATO DEL COMUNE DI REGGIO SULLA VARIANTE DI RIVALTA

Dopo l’approvazione del progetto esecutivo con deliberazione della Giunta comunale a inizio 2021, l’opera si avvia dunque all’inizio del cantiere. Queste prime operazioni consistono essenzialmente nella pulizia e preparazione delle aree e nella rimozione delle alberature che occupano la strada. Come previsto dal progetto esecutivo, però, questi verranno seguiti da opere di compensazione ambientale: la piantumazione di 65 alberi e più di mille arbusti. Fra le operazioni preliminari anche la bonifica precauzionale alla ricerca di possibili residuati bellici. Terminate entro l’autunno le operazioni propedeutiche, si procederà all’aggiudicazione dei lavori (sono in corso le attività di valutazione delle offerte ricevute) e quindi all’avvio dei lavori di cantiere per la costruzione della nuova viabilità.

Il tracciato

Il nuovo tracciato consentirà di convogliare sull’anello Tangenziale a sud-est della città parte del traffico proveniente dalla montagna, togliendo conseguentemente dall’abitato di Villa Rivalta un consistente volume di traffico di attraversamento.

Il nuovo tronco stradale collega via della Repubblica all’altezza di via Conforti (strada di accesso alla zona Peep a sud di Rivalta) con via Bedeschi all’altezza dell’inizio del centro abitato di Rivalta.

Complessivamente il tratto stradale è lungo circa 600 metri e si divide in un primo tratto caratterizzato da una curva e una controcurva, mascherate da un vivaio in disuso, e un rettilineo.

I raccordi con le viabilità esistente sono risolti con due intersezioni a rotatoria, che fungono anche da ‘porte urbane’ della frazione, soprattutto quella su via della Repubblica che raccoglie anche il traffico in transito su via Conforti.

La nuova viabilità è una strada di Categoria E – urbana di quartiere - con corsie di 3,50 metri (una per senso di marcia), banchine di 0,50 metri, una pista ciclabile della larghezza di 2,50 metri sul lato nord-ovest, un marciapiede della larghezza di 1,50 metri sul lato sud-est per un totale di piattaforma stradale di 12 metri.

Altri interventi di progetto inclusi nell’appalto riguardano le sistemazioni degli incroci esistenti fra via della Repubblica e le vie Arfini e Bedeschi con mini-rotatorie ricavate quasi totalmente all’interno dello spazio pavimentato esistente.

Il quadro economico dell’intervento prevede un investimento di 3.285.000 euro.

Se son rose ... !