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Intervento Ponte Pianello, risponde la Provincia: “dal Governo 1,4 milioni”

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Dalla Provincia la risposta al lettore di Redacon che denunciava le condizioni del ponte Pianello le condizioni del ponte Pianello.

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Nel ringraziare l'ennesimo cittadino che ci segnala la situazione dei nostri manufatti, ribadiamo che non è solo attraverso ricognizioni fotografiche o droni che si verifica la sicurezza o si determina la percorribilità di un ponte, ma con indagini diagnostiche, monitoraggi ed ispezioni. Controlli che, pur in un quadro di forte riduzione dell'organico (il 50% in meno del personale, a seguito della Legge di stabilità 2015), la Provincia di Reggio Emilia ha continuato e sempre continuerà ad assicurare.

Ripetiamo ancora una volta: tutti i 630 ponti della Provincia sono stati sottoposti a monitoraggio e se, sono transitabili, è perché lo sono. Laddove le indagini diagnostiche svolte evidenzino criticità, il transito viene interdetto o limitato nei sensi di marcia o per i mezzi pesanti, come per altro avvenuto per il ponte della Sp 108 sul Secchia, tra Castelnovo Monti e Villa Minozzo.

La situazione del ponte del Pianello ci è dunque nota da tempo, come da tempo è nota la carenza di risorse in cui tutte le Province italiane sono costrette ad operare a causa della stessa Legge di stabilità 2015: per la sola Provincia di Reggio Emilia, nell’ultimo quinquennio, 123,4 milioni di euro di risorse in meno per progettare e realizzare lavori, asfaltature, eccetera.

Solo ultimamente, il Governo ha iniziato a porre rimedio a questa situazione. Il Decreto MIT-MEF 225 del 7 maggio 2021, in particolare, ha previsto l’assegnazione alla Provincia di Reggio Emilia di 12,7 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di ponti e viadotti da realizzare nel triennio 2021-2023. Di questi, circa 1,4 milioni sono stati assegnati per un intervento che riguarda il ponte del Pianello sulla Sp 108 proprio grazie al costante monitoraggio, e alla rapidità di progettazione, del Servizio Infrastrutture della Provincia.

L'intervento riguarderà sia la struttura del ponte sia la sistemazione del piano viabile e il rifacimento delle barriere di sicurezza. Il progetto esecutivo è appena stato terminato e tra novembre e dicembre si svolgerà la procedura di gara per la scelta dell'impresa che, a partire presumibilmente dalla prossima primavera, realizzerà i lavori per un importo complessivo di 1,4 milioni di euro.

2 COMMENTS

  1. Ma perché per ottenere queste informazioni dalla provincia, come avvenuto per il ponte della Gatta, bisogna sempre sollecitare con articoli? In un paese normale ( premesso che non si arriverebbe a questi livelli di degrado ) ci sarebbe più trasparenza e uscirebbero comunicati regolari già dal momento del reperimento e stanziamento dei fondi.

    (GAL)

    • Firma - GAL
  2. Mi domando come, dopo Caprigliola, Torino-Savona, Milano-Lecco, Carasco, ponte Morandi e via dicendo, si possa fare un’affermazione arrogante come “Ripetiamo ancora una volta: tutti i 630 ponti della Provincia sono stati sottoposti a monitoraggio e se, sono transitabili, è perché lo sono.”
    Mi ricorda tanto “Enrico stai sereno” pronunciato da qualcuno che, se non ricordo male, ha occupato qualche posto di potere nel recente passato.
    Personalmente, le rassicurazioni dei funzionari della provincia mi rassicurano assai poco. Al contrario le foto che ho visto, anche se “non è solo attraverso ricognizioni fotografiche o droni che si verifica la sicurezza o si determina la percorribilità di un ponte”, mi preoccupano assai tanto…

    (Andrea)

    • Firma - Andrea