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Torneo della montagna: un portiere, un bomber e un presidente

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Con un live streaming dalla sede del Centro sportivo italiano, che ha coinvolto 230 studenti di 10 classi dell’appennino reggiano, è iniziato il percorso di avvicinamento alla 70^ edizione del Torneo della montagna.

Una ricorrenza, questa, che i dirigenti dell’ente di promozione sportiva hanno voluto prima di tutto celebrare con i giovani e che, grazie alla collaborazione di docenti e scuole di diversi istituti comprensivi della montagna, coinvolgerà gli stessi studenti in un percorso di avvicinamento alla manifestazione che li renderà protagonisti nella veste di “inviati speciali” sul territorio.

Grazie all’abile e simpatica conduzione di Luca Simonelli,gli studenti hanno ascoltato testimonianze e dialogato con personaggi e calciatori che hanno fatto e scritto la storia del torneo.

Gli studenti hanno ascoltato con ammirazione aneddoti e riflessioni di Giuseppe Vaccari, storico presidente del Csi reggiano che per 50 anni ha curato l’organizzazione del Torneo della montagna. Storie di partite, di impianti sportivi, di arbitri, di feste popolari, di rituali che hanno generato tradizioni, coinvolto più generazioni e contribuito a creare una identità non solo del Torneo, ma anche della nostra montagna.

Insieme a Giuseppe Vaccari è intervenuto Alessandro Munarini, attuale presidente del Csi di Reggio Emilia, che ha spiegato agli studenti significato e modalità delle iniziative a loro riservate.

Con Giovanni Codazzi, direttore dell’ente, il focus della lezione si è spostato su categorie e regolamenti che hanno fatto la storia del torneo. I ragazzi, collegati a distanza, hanno poi mostrato grande entusiasmo nel veder apparire sulle lavagne interattive della classe il bomber del Baiso, Daniele Barozzi, prima con una raffica di gol di repertorio del torneo e poi con un dialogo aperto su tante curiosità di sport e di vita.

Emozione ha generato anche la testimonianza di Marco Silvestri, portiere dell’udinese, che ha raccontato agli studenti le emozioni vissute nel Cerrè Sologno, con la cui squadra raggiunse due finali dei giovanissimi, per poi vivere una sola edizione nei dilettanti del Villaminozzo, perché i successivi contratti con squadre professionistiche gli impedirono di poter prendere parte ad altri Tornei.

Silvestri ha dato appuntamento ai ragazzi sui campi della 70^ edizione del Torneo della Montagna, perché si è ripromesso di essere presente in occasione di alcune partite.

In sede al CSI è intervenuto anche Claudio Silvestri, papà di Marco. La sua presenza ha permesso ai ragazzi di formulare domande anche in riferimento all’esperienza dei genitori, che hanno visto crescere un campione in casa e che lo hanno aiutato nei tanti sacrifici compiuti verso il professionismo.

Il live streaming si è concluso con l’intervento di Daniele Orlandini, responsabile tecnico del settore giovanile del Progetto Montagna ed allenatore dell’AC Reggiana.

Ad ogni studente è stato consegnato oggi un contenuto didattico relativo al Torneo della montagna e da qui al 31 marzo ciascuno di loro sarà impegnato in famiglia ed in paese a raccogliere storie ed aneddoti di 70 edizioni coinvolgendo genitori, nonni, amici di famiglia e la comunità che lo circonda.

La 70 edizione del torneo della Montagna si avvicina ed i giovani ne saranno protagonisti, non solo in campo.

L’iniziativa di oggi del Csi si è concretizzata grazie alla collaborazione di vari istituti scolastici della montagna nell’ambito del progetto Multisport ne’ Monti, promosso dalla Cooperativa di Comunità Pol. Quadrifoglio di Castelnovo ne’ Monti con la partecipazione di varie associazioni sportive del territorio dell’Appennino Reggiano e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna in partenariato con il Comune di Castelnovo ne’ Monti.