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Caritas, non si raccolgono beni

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Il vicario generale monsignor Alberto Nicelli ha partecipato insieme al direttore della Caritas diocesana Isacco Rinaldi all’incontro convocato lunedì dal Prefetto Iolanda Rolli in merito all’emergenza umanitaria in Ucraina,   esprimendo la disponibilità della diocesi reggiano-guastallese a sostenere la popolazione, attraverso la rete internazionale della Caritas e a mettere a disposizione risorse da impiegare nell’accoglienza dei profughi, che verranno segnalati alla Prefettura.

“Come diocesi e come Caritas continuiamo a non raccogliere materiale”, spiega Rinaldi. “Al momento raccogliamo solo eventuali disponibilità di materiale o di strutture per l’accoglienza. Per farlo si può scrivere una mail all’indirizzo [email protected] o telefonare al numero 0522.922520 dalle ore 9.00 alle ore 12.00”.

In questa fase la Caritas diocesana è in stretto contatto con Caritas Italiana che promuove e coordina il sostegno alle attività di Caritas Ucraina e delle Caritas dei paesi limitrofi, Polonia, Moldavia e Romania.

Gli operatori in loco stanno cercando di mantenere in attività tutta la rete dei centri polivalenti che sono stati attrezzati per aiutare i tanti sfollati. Attraverso le strutture che man mano si rendono disponibili si stanno distribuendo generi alimentari, prodotti per l’igiene, acqua potabile, prodotti per il riscaldamento e si stanno fornendo assistenza sanitaria, supporto psicologico, assistenza alle persone anziane rimaste sole.

È possibile fare un’offerta a Caritas diocesana sia per sostenere l’aiuto umanitario che per le eventuali necessità che dovessero emergere per una degna accoglienza dei profughi con una di queste modalità:

  • bonifico bancario (causale “Emergenza Ucraina”) a EmilBanca - Iban: IT 54 C 07072 12805 000000127543 intestato a Compagnia del SS. Sacramento – Caritas Reggiana – Missioni diocesane Ramo Onlus
  • donazione online tramite il sito caritasreggiana.it.