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Il Centro Laudato Sì della Pietra di Bismantova sarà aperto a cura del Melograno

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Il  Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno di Carpineti, su incarico del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, assume la gestione delle aperture e delle visite del Centro Laudato Sì di Bismantova. L'accoglienza è prevista tutti i sabati e le domeniche a partire dal 5 marzo 2021, dalle 10 alle 18. La possibilità di accesso sarà garantita quotidianamente dal 15 luglio a fine agosto.

I locali dell’ex eremo, già utilizzati come cantine, legnaie, corridoi, cucine e refettorio dai frati benedettini, ora ospitano un centro visita, una sala conferenze e un auditorium per incontri, seminari e mostre. Completa la struttura una sala con gli ex-voto dotata di cuffie con le quali si può ascoltare in due lingue la storia dei miracoli. Arrivando, si è accolti all’interno dei locali, dall’imponente acero opalo che, uscendo all’aperto, svetta verso il sagrato del Santuario. La pianta monumentale, con la base ora libera di accogliere la pioggia fino alle radici,  all’interno del centro è protetta da un’elegante struttura di cristallo e corten che è diventata punto di particolare significato.

In collaborazione con il Centro di Etica Ambientale di Parma, il Centro ospita le attività della scuola Laudato Sì, che agisce avendo come fulcro l’enciclica di Papa Francesco. L’attività di formazione è già iniziata da mesi.

Nel Centro, dedicato alla custodia del Creato, si trovano intrecciate religiosità e sensibilità ambientale e naturalistica, richiamate dal Cantico delle Creature riportato in pannelli sulle pareti. Ed ancora una copia del dipinto di Giotto di San Francesco che predica agli uccelli accoglie i visitatori lungo  il percorso tra la hall e la sala riunioni.

La sala per le associazioni

Mostre, conferenze, presentazioni di libri, seminari sono le attività culturali per le quali il Centro è stato pensato ed è disponibile per chi vorrà usufruirne.

Il Melograno ha già in programma un calendario di eventi che accompagnerà i visitatori nei prossimi mesi. Per prenotare l’accesso alle varie iniziative, che si svolgeranno nel rispetto delle norme Covid vigenti, si può accedere al sito www.gruppostoricoilmelograno.com. Nella pagina Facebook del Melograno verranno comunicate tutte le attività via via programmate. E’ stata inoltre creata apposita pagina Instagram dedicata al Centro Laudato Sì.

Particolare rilevanza viene riservata alle scolaresche e ai centri estivi, per i quali sono disponibili diverse attività didattiche, che vanno ad integrare la visita del Centro che, a richiesta, potrà essere organizzata anche in orari diversi dalle aperture standard. Possibilità quest’ultima fornita anche a gruppi eterogenei e comitive di turisti interessati a conoscere l’Appennino. L’esperienza alla Pietra potrà essere modulata a seconda delle esigenze dell’utenza, abbinando all’accesso gratuito al Centro Laudato Sì, la visita al Santuario della Madonna di Bismantova, la passeggiata sul pianoro sommitale, ovvero al sottostante orto dei frati e lungo i  sentieri che percorrono l’area. L’offerta turistica si completa dando la possibilità, a chi lo desidera, di prenotare direttamente alla reception del Centro le visite ai castelli di Carpineti, Bianello e Sarzano e la partecipazione agli eventi organizzati dal Melograno.

L'ingresso del Centro Laudato Si' realizzato dal Parco nazionale dell'Appennino

La presidente dell’associazione, Patrizia Nasi, si dice particolarmente soddisfatta e orgogliosa dell’accordo concluso con il Parco Nazionale per la gestione del Centro Laudato Sì: “Gestiremo il Centro nel pieno rispetto della vocazione all’incontro tra natura e spiritualità cristiana che è nella storia del luogo. In questo modo si va integrare e a coordinare da un nuovo punto di vista l’opera sinora svolta dal Melograno tesa da anni a promuovere la Via Matildica del Volto Santo attraverso le attività realizzate nei diversi castelli già gestiti dalla nostra associazione”. Continua sottolineando che avere la possibilità di essere presenti alla Pietra di Bismantova, dove transitano migliaia di visitatori all’anno, sarà di sicuro impulso anche per la divulgazione e la conoscenza degli altri presidi monumentali del territorio. Nasi così conclude il suo intervento: “Castelnovo ne’ Monti, di fatto la capitale dell’Appennino, è a tutti gli effetti tappa imprescindibile per chi transita per queste terre divenendo dunque con Bismantova centro di riferimento di un respiro ampio, non certo limitato ai confini provinciali ma che guarda all’intera nuova Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano e oltre la stessa a livello nazionale e internazionale”.

3 COMMENTS

  1. Il gruppo del Melograno ha fatto su Carpineti un lavoro davvero encomiabile e credo che per capacità e impegno dei sui componenti, a partire dalle presidente difficilmente si poteva trovare di meglio. Dopo la doverosa premessa chiedo: e i castelnovini? Parco e Amministrazione comunale hanno cercato di creare un gruppo locale che proprio sulla base dell’esperienza del Melograno potesse gestire il centro? Cai, Alpini, Croce Verde, Pro Loco Casale, avevamo un gruppo di Archeomontagna, o il gruppo che segue la Lanterna di Diogene per citarne alcuni. Davvero non c’era nessun castelnovino in grado? Ennesima brutta figura di Parco, Sindaco, Assessore e dei miei paesani. Triste.

    mc

    • Firma - mc
  2. Aggiungo che sarebbe auspicabile che gli affidamenti venissero effettuati con trasparenza e massima pubblicità.
    Aggiungo che è apprezzabile l’impegno di volontari ma la pubblica amministrazione avrebbe secondo me il dovere di favorire l’imprenditoria locale

    A. C

    • Firma - A. C