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Visita inaspettata degli amici di Münzenberg a Carpineti

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di Gino Fontana, coordinatore gruppo promotore Comitato Gemellaggi di Carpineti

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Una visita inaspettata dei nostri amici d’oltralpe.

Nei giorni di domenica 13 e lunedì 14 marzo, la Coordinatrice del Comitato Gemellaggi di Münzenberg Vera Reisinger (in concomitanza col suo compleanno) insieme a suo marito Fritz, hanno deciso di fare tappa nel nostro Appennino per incontrare gli amici di Carpineti e rinsaldare le relazioni tra i due comuni, dopo lo stop dovuto al Covid. Una visita inaspettata, ma molto gradita e, come ha affermato Vera: “Quale modo migliore di festeggiare il mio compleanno se non quello di incontrare gli amici di Carpineti?”

L’ultima visita ufficiale risale al 2019 e ha visto coinvolte ben 15 persone tra cui la Borgomastro dottoressa Tammer. Queste due giornate sono trascorse all’insegna dell’amicizia che lega le nostre due cittadine. Durante il soggiorno, Vera e Fritz hanno incontrato il Sindaco Borghi insieme ai membri del costituendo Comitato Gemellaggi di Carpineti per programmare le attività da svolgere durante l’anno. L’obiettivo è il medesimo per entrambe le comunità: arrivare alla firma del Patto di Amicizia tra Carpineti e Münzenberg per gettare le basi di relazioni sempre più strette e progetti comuni. Quest’anno infatti ricorrono i 50 anni di fondazione del comune di Münzenberg con l’unione delle sue quattro frazioni in un’unica municipalità. Un’occasione propizia per i due comitati gemellaggi impegnati nell’organizzare visite ufficiali nei due comuni con l’obiettivo di scoprire le realtà economiche, gastronomiche, culturali, storiche e paesaggistiche locali.

Dopo aver fatto scorta di parmigiano, salumi e vino, salutiamo i nostri amici pronti a tornare in patria a far conoscere le prelibatezze dei nostri produttori locali. In attesa di rivederli a giugno, ci sovviene una riflessione. In periodi come questo, l’amicizia tra popoli non va assolutamente data per scontata. Le relazioni nascono appunto dalla curiosità e dall’apertura verso l’altro. Riconoscersi nella diversità e nelle cose che ci accomunano, nei valori condivisi e in obiettivi comuni. La pace tra popoli diversi, forse il più alto dei valori, nasce anche da piccole iniziative come questa, di piccole cittadine che decidono di conoscersi e instaurare un rapporto di amicizia e condivisione. Come ricorda il Sindaco Borghi, “La pace è un valore che va coltivato ogni singolo giorno, con costanza, passione e determinazione anche nelle piccole cose quotidiane”.