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“Ferragosto tranquillo”: i carabinieri intensificano i controlli anche nei boschi

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E’ partito il “Ferragosto tranquillo”: da una parte l’intensificazione dell’attività di controllo del territorio e dall’altra l’auspicata collaborazione dei cittadini invitati a segnalare, anche in forma anonima, qualsiasi movimento sospetto.

Da ieri sono dispiegati  sull’intero territorio provinciale: sono impegnate 50 pattuglie automontate per oltre 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia nei controlli che si protrarranno sino alla mattina del 16;

Tutti insieme per trascorrere un ferragosto all’insegna della sicurezza nella provincia reggiana. Ma non solo, grazie all’attività dei Carabinieri Forestali che vedranno l’impiego di apposite pattuglie per le emergenze ambientali, i carabinieri eseguiranno vigilanza anche sulle aree boschive e campestri della provincia per prevenire incendi.

Intensificazione del pattugliamento e del presidio sulle strade per garantire la giusta soglia di sicurezza, vigilanza attiva sui complessi industriali e nei centri storici per prevenire furti e scoraggiare azioni malavitose dei topi d’appartamento e di coloro che raggirano gli anziani, ispezioni nei locali pubblici per accertare le condizioni sanitarie ed evitare anche la somministrazione di alcolici a persone già “sature” e vigilanza sulle aree boschive e campestri per prevenire incendi. Questi i principali obiettivi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che sono certi potranno contare anche sui cittadini che non partiranno.

A loro è rivolto l’invito a segnalare al 112 – anche in forma anonima – ogni circostanza sospetta che dovessero rilevare.

Nel corso dell’intensificazione dei servizi i militari attueranno anche una mirata opera di sensibilizzazione per la sicurezza stradale agli utenti che si mettono in viaggio o che transitano per le strade della provincia.

Complessivamente i Carabinieri reggiani prevedono l’impiego di circa 150 pattuglie, tra militari dell’arma territoriale e Carabinieri Forestali in uniforme e non, in tutta la provincia per complessivi 300 militari che forniranno prevenzione con il precipuo fine di garantire la dovuta sicurezza.

Prevenzione, quindi in primis anche quella stradale: oltre al pattugliamento saranno verificate le condotte di guida anche attraverso l’utilizzo di etilometri che verranno impiegati nei vari posti di blocco istituti in tutta la provincia.

Non mancheranno anche i consigli agli automobilisti con il fine di “rammentare” loro le principali norme di prevenzione. L’attività di prossimità nei centri storici sarà assicurata dalle pattuglie a piedi che i carabinieri svolgeranno a favore degli anziani. Sotto la lente di ingrandimento, infine, anche condomini ed abitazioni rimaste incustodite per la partenza in ferie dei proprietari o per uscite per gite fuori provincia.

 

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