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Oggi al via il nuovo anno scolastico

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Si aprono i cancelli: tra dubbi e incertezze prende avvio il nuovo anno scolastico.

Dopo due anni si torna in aula senza mascherina; via le misure di distanziamento e niente didattica a distanza. Tra le novità, l’inserimento alle scuole elementari dei docenti con specializzazione in educazione fisica, che sarà insegnata agli alunni delle classi quinte.

Ma quest’anno, rispetto ad un anno fa, nelle scuole reggiane ci saranno circa mille studenti in meno, fra infanzia, elementari, medie e superiori. E in Appennino?

Le conseguenze del calo demografico iniziano a produrre effetti negativi; ci sono le pluriclassi, alle elementari ed alle medie, nel comune di Villa Minozzo a Case Bagatti, Monchio, Ramiseto, Collagna ma, ad oggi, la situazione sembra sia sotto controllo.

Sara Signorelli, dirigente dell’Istituto comprensivo Casina e Carpineti, intervistata da Redacon due settimane fa, ci aveva raccontato che la prima emergenza da affrontare in montagna è proprio data dalle conseguenze del calo demografico e questo è purtroppo un dato di fatto. "Qui è stato confermato il numero di classi della scuola primaria e dell’infanzia, sono state formate solo 3 classi prime nei due plessi di secondaria a causa di ‘numeri’ troppo bassi: quest’anno gli iscritti sono il 10% in meno”, ci racconta la dirigente.

Un calo di iscrizioni si è verificato anche a Toano. Lo conferma Morena Bizzarri, dirigente scolastica dell’ Istituto comprensivo: “Abbiamo avuto un calo che ha determinato la composizione di due classi in una pluriclasse alla scuola primaria di Cerredolo dove però, nel corso dell'estate, sono arrivate 6 nuove iscrizioni. All' IC di Villa Minozzo, invece, la situazione della popolazione scolastica tiene”.

Altra nota dolente che investe le scuole e sembra non risparmiare neanche quelle reggiane ma esclude, al momento le scuole della montagna, cioè i tagli che investono il personale scolastico.

“L’'organico dei docenti è ormai definito – racconta Bizzarri - e oggi avremo ciascuno al proprio posto grazie al superlavoro delle segreterie”.