Home Diocesi ne' Monti Unità pastorale di Carpineti: “Il Signore ascolta la preghiera dell’umile”

Unità pastorale di Carpineti: “Il Signore ascolta la preghiera dell’umile”

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UNITÀ PASTORALE DI CARPINETI (335/8257036)

 San Prospero, San Biagio, San Donnino, San Pietro, Onfiano, Pantano, Pianzano, Poiago e Pontone

Vita parrocchiale dal 23 al 30 ottobre 2022

DOMENICA

23 ottobre

Giornata Missionaria Mondiale

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Vezzosi Domenica) ore 11.15 (50° di matrimonio)

ore 18.00 (def. Costi Carmen)  Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00

LUNEDI’

24 ottobre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)
MARTEDI’

25 ottobre

Ss. Crisanto e Daria Martiri Patroni della Diocesi

S. Messa: ore18.00 (libera intenzione)

MERCOLEDI’

26 ottobre

S. Messa: ore 10.30 (libera intenzione)
GIOVEDI

27 ottobre

Dio non gradisce la preghiera dell’orgoglioso e di chi si crede giusto. Ascolta invece, la preghiera e il grido che sale dal cuore di chi soffre nell’anima e nel corpo, e si riconosce peccatore. Avviciniamoci sempre a Dio con profonda umiltà e con piena fiducia.

S. Messa: ore 18.00 (def. Pantani Antonio e Mafalda)

 

VENERDI’

28 ottobre

S. Messa: ore 18.00 (libera intenzione)

Ore 20,30 sacramento della Riconciliazione

SABATO

29 ottobre

S. Messa e sacramento della Cresima ore 16,30

S. Messe prefestive: ore 18.00 S. Donnino    Velluciana ore 20.00

DOMENICA

30 ottobre

S. Messe. Carpineti ore 8.30 (def. Rivi Giorgio) ore 11.15 (pro populo)

ore 18.00 (def. )  Pontone  ore 10.00  Pantano ore 10.00

 

MEDITAZIONE DOMENICALE. Il Signore ascolta la preghiera dell’umile. Dio accoglie la preghiera degli umili e dei poveri, non resta sordo di fronte alla supplica di quanti si rivolgono a lui e confidano nella sua bontà. Sorprende però il gradimento di Dio per la richiesta di perdono del pubblicano e la mancanza di accoglienza del fariseo; il Signore giustifica chi non si vanta al suo cospetto e, con umiltà, confida nella sua benevolenza. Non così è disponibile verso chi si esalta al punto di dimenticare che la grazia è dono, e non una ricompensa (vangelo). Dio sta dalla parte di chi è povero e confida solo in lui. Egli è giusto giudice e non permette che i suoi figli siano oppressi; non trascura la preghiera di chi si fa solidale con le vedove, perché la sua premura vale più di tanti sacrifici (prima lettura). Paolo è persuaso che la sua morte sia ormai prossima, ma non ha paura di rendere la sua vita al Signore, che lo libera da ogni male e lo introdurrà nel suo Regno. Ha sperimentato la solitudine, L’abbandono, ma non ha disperato: la vicinanza e il conforto del Signore gli hanno permesso di proclamare il Vangelo senza timore (seconda lettura).

OTTOBRE MISSIONARIO – “SOLIDALI”. In questa quarta domenica di ottobre missionario il Signore ci chiama ad essere testimoni di Misericordia e Fraternità e ci invita a non avere la presunzione di essere migliori degli altri ma di essere solidali con tutti e a saper accogliere la misericordia di Dio. Il Vangelo di oggi ci presenta due figure che ci dicono del rapporto che possiamo avere con Dio e con gli altri. Il fariseo trovandosi nel giusto ringrazia Dio di non essere come il pubblicano disprezzandolo, riconoscendo che quello che ha non viene da Dio ma dai suoi sforzi. Il pubblicano si riconosce come peccatore e bisognoso della misericordia di Dio, a tal punto che non avendo nulla, comprende di essere completamente bisognoso di Dio e della sua misericordia, l’unica che può riempire le sue mancanze. Anche noi sentiamoci chiamati ad essere testimoni della misericordia di Dio sapendoci riconoscere bisognosi di Lui e dei fratelli.

50° DI MATRIMONIO. A ringraziare il Signore per i cinquant’anni di vita coniugale durante la S. Messa delle ore 11.15 due coppie: Frascari William e Azzolini Elisabetta, Pavarelli Giuseppe e Arati Carla, li lega una bella amicizia e assieme ai loro figli e parenti giustamente hanno deciso di far festa. Ci uniamo a loro augurando ogni bene. Maria Regina delle famiglie li custodisca uniti nell’amore. Sono dispiaciuto di non poter celebrare con loro, ma assicuro un caro ricordo per loro nella preghiera.

IL SACRAMENTO DELLA CONFERMAZIONE. Tutta la comunità partecipa alla gioia della celebrazione della Santa Cresima, per 26 ragazze e ragazzi dell’Unità Pastorale di Carpineti e Valestra, Sabato 29 Ottobre 2022 alle ore 16.30, nella Chiesa Maria Ausiliatrice. Presiederà la liturgia e amministrerà il Sacramento il nostro Vescovo, S.E. Mons. Giacomo Morandi, che accoglieremo a festa per la sua prima visita nella nostra Unità Pastorale. Risponderanno con il loro “Eccomi” per la Confermazione: Baroni Riccardo, Battistini Massimo, Bellelli Riccardo, Bonini Giosuè, Caliceti Manuel, Carbognani Christian, Castellini Lorenzo, Ceci Diego, Cirillo Karim, Colò Gaia, Costi Matilde, Ferrari Giada, Fontanelli Chiara, Galeotti Alice, Gazzotti Elia, Guidetti Alyssa, Guidetti Chiara, Levrini Arianna, Lo Prete Gaia, Marazzi Mirea, Marchi Gabriele, Monticelli Filippo, Montori Manuel, Pasquali Sofia, Pennati Benedetta, Torlai Pietro. Per loro e per le loro famiglie preghiamo affinché la grazia dello Spirito Santo riempia i loro cuori… E gioia sia!

PERCORSO FORMATIVO PER FIDANZATI. Le copie che intendono celebrare il Sacramento del Matrimonio, sono invitate a partecipare agli incontri di formazione che si svolgeranno presso l’oratorio parrocchiale don Bosco di Castelnuovo Monti a partire da martedì 08 novembre alle ore 20.45. Nel percorso verranno affrontate, a partire dall’accoglienza, tematiche che riguardano la vita di coppia, la famiglia, l’intimità, la relazione con i figli e la comunità. Vuole essere per i fidanzati, una occasione di riflessione autentica sulle scelte del matrimonio cristiano.

RICORDIAMO I NOSTRI MORTI.

Albertini Umberto detto Afro di anni 70 deceduto a Villa Prara il 15 ottobre.

La sua vita è trascorsa tutta in famiglia, amorevolmente accudito prima dai genitori poi dalla sorella Novella e dalla sua famiglia. Chi saliva nel borgo antico di Villa Prara vicino all’oratorio di Sant’Antonio, lo vedeva o nel cortile di casa o dietro la finestra e a modo suo esprimeva il suo saluto. Don Villiam nell’omelia del funerale ha definito Afro un angelo sulla terra che con la sua presenza ha trasmesso un messaggio di luce nella vita di chi lo ha avvicinato. La piccola comunità di Villa Prara si è ritrovata nell’oratorio per la recita del rosario e nella chiesa parrocchiale a San Pietro per accompagnare nella preghiera il compaesano Umberto, che tutti però chiamavano Afro. Il suo corpo sepolto nel vicino cimitero accanto ai suoi cari, vi riposi in pace. Condoglianze ai famigliari.

Fattori Cassio di anni 94 deceduto a Reggio Emilia il 16 ottobre.

Nativo di Modena, era arrivato a Pantano nel 1938; non si è formato una sua famiglia, ma ha sempre vissuto con la famiglia di origine. Carattere mite e riservato, conversava con piacere con le persone conosciute. Amava la sua Valcava dove ha trascorso tanti momenti insieme con i suoi e ultimamente col nipote Giorgio. Si recava anche a Reggio dove viveva anche la sua famiglia. Cassio si spostava o in corriera o con una vecchia vespina alla quale teneva molto. Nella parrocchia di Pantano ha ricevuto i sacramenti e a modo suo aveva un legame col Signore. Spirito libero, ha vissuto la sua lunga vita gustando le cose semplici. È stato amato, rispettato e accudito dai nipoti. Cassio ha una sorella in America, che grazie agli strumenti tecnologici ha potuto seguire la celebrazione esequiale nella chiesa di Pantano, dove lo abbiamo affidato a San Luca nel giorno della sua festa, perché lo presenti a Dio Padre misericordioso. Il suo corpo sepolto nella tomba di famiglia accanto ai suoi cari, vi riposi in pace. Condoglianze ai famigliari.

Cassinadri Gian Carlo di anni 87, deceduto a Casina il 20 ottobre.

Con la sua sposa Eralda era emigrato in Belgio dove hanno lavorato e si sono fatti una esperienza nel settore della ristorazione. Rientrati in Italia, hanno gestito in città come Savona e Roma alberghi e ristoranti; nel 1987 hanno acquistato a Pian del Lago l’albergo Marola investendo e rinnovando non solo strutturalmente ma anche qualitativamente. Da 35 anni la sua famiglia offre un prezioso servizio al turismo montano contribuendo a far conoscere e apprezzare Marola. Gian Carlo, persona gentile e cortese fino a che le forze gli è lo hanno permesso, ha curato la parte più importante di un ristorante: la cucina. Con la sua sposa ha generato due figlie Paola e Antonella, che insieme hanno educato con le parole ma soprattutto con l’esempio. Paola, la figlia maggiore, porta ora avanti con il marito Claudio la gestione dell’albergo. Gian Carlo ha amato la sua famiglia ed era contento quando aveva attorno a se nipoti e pronipoti. Gli ultimi anni della sua esistenza sono stati segnati dalla malattia, sostenuta dalla vicinanza amorevole dei suoi cari. La fede nel Signore Gesù che ha professato in vita, gli sia pegno di vita eterna. Il suo funerale è stato celebrato nell’Abazia di Marola, il suo corpo sepolto nel cimitero di Toano, suo paese d’origine, accanto ai suoi cari vi riposi in pace. Condoglianze ai famigliari.

Offerte ricevute:  Borghi Andrea per la parrocchia. Rossi Ornella per la parrocchia. In memoria di Fattori Cassio i famigliari per la chiesa di Pantano. A tutti Grazie