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I nonni ‘raccontano’ Vetto agli alunni della primaria

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"Angoli di Storie e...di noi” è il nome del progetto realizzato dalla scuola primaria di Vetto, aperto a tutti, con l’obiettivo di far conoscere i racconti di una vita di altri tempi e le leggende di un paese narrate dai nonni: perché è nel ricordare e nel tramandare che si origina la cultura; perché la storia di una comunità passa innanzitutto dai racconti di chi, quella realtà, l’ha vissuta.

Lo scorso 30 ottobre, alla presenza della dirigente scolastica Giuseppina Gentili, delle maestre e di altri partecipanti, i nonni della nostra piccola comunità, nel contesto del piccolo borgo antico di Vetto, tra vicoli stretti e corti interne, in postazione dedicate, hanno raccontato agli alunni le leggende del nostro paese, dalla storia che ha portato alla celebrazione, nella piccola frazione di Gottano, l’8 settembre di ogni anno della “Madonna delle Formiche” al “Tesoro del Monte Marola”, che ancora oggi si narra essere un mistero tutto da scoprire.

I bambini, percorrendo le stradine ciotolate del piccolo borgo, hanno potuto conoscere le storie di vita quotidiana, racconti dei tempi in cui non c’era l’elettricità e l’acqua corrente e tutte le comodità del giorno d’oggi.

Il percorso degli alunni è terminato davanti al Municipio dove il sindaco, Fabio Ruffini, ha illustrato agli alunni i simboli del Gonfalone comunale, approvato il 26 febbraio 1928, quale simbolo del Comune di Vetto, ed in quanto tale protetto e tutelato all’interno di una teca nella casa comunale.

Un ringraziamento è rivolto ai tutti i narratori, Nandino (Ferdinando Nobili), Marsilio Parolini, Carla Tosi, Lina Guazzetti e Savino Rabotti che, con i loro racconti di una vita vissuta e le leggende di paese, hanno saputo “catturare” l’attenzione dei piccoli alunni e di tutti i presenti.

Un altro piccolo ma importante passo per avvicinare sempre di più i nostri giovani alunni alle tradizioni di un tempo, affinchè non si perdano nel futuro.

(Sara Mandelli)

 

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