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Emergenza idrica, a Toano si rischia il razionamento dell’acqua

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Nel Comune di Toano la parole d’ordine diventa riduzione dei consumi idrici.

La grave diminuzione dell'acqua disponibile ha indotto, infatti, il sindaco Vincenzo Volpi ad emanare un’ordinanza di limitazione affinché siano adottate tutte le misure necessarie “a governare l'utilizzo delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfarei bisogni primari per l'uso alimentare, domestico e igienico”.

La siccità investe l’Appennino reggiano e l' amministrazione comunale, dunque, invita la popolazione ad utilizzare l'acqua solo se strettamente necessario e non esclude che nei prossimi giorni si arrivi al razionamento.

Nell’ordinanza sindacale, emessa lo scorso 24 ottobre e che durerà fino al 22 novembre, salvo eventuale proroga, si legge che è fatto “divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l'innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi” e si ordina “un uso responsabile delle limitate risorse idriche".

Nel documento si specifica che i "prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile”.

Quindi non sono inclusi i servizi pubblici e l'approvvigionamento tramite pozzi salvo eventuale modifica stabilita con ordinanza del sindaco.

Il futuro non è roseo.

"Le previsioni meteorologiche restano stabili e prive delle necessarie precipitazioni;  le portate fluviali, anche del fiume Po, sono in diminuzione e le portate medie mensili parziali risultano inferiori alle medie storiche del periodo di riferimento in tutto il territorio regionale, raggiungendo valori confrontabili coni minimi storici del periodo; le condizioni meteo-idrologiche hanno già determinato gravi situazioni di criticità e rappresentano uno scenario gravoso già dalle prossime settimane".