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Addio, Prof

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Martedì 1 novembre, all’età di 77 anni, è mancata ad Assisi, dove risiedeva con la sua famiglia, la prof. Anna Edelweiss Pronti Cipriani, che per un periodo ha insegnato inglese al liceo di Castelnovo Monti. Stiamo parlando di tanti anni fa, quando negli anni ’70 lo Scientifico era ancora una sede distaccata dello Spallanzani di Reggio e gli studenti erano gli over 60 di oggi. Quando in cattedra c’erano i prof. Pietro Cagnoli, Liliana Azzolini, Don Alberto Rabitti, Giambattista Mazzini, Pietro Zanetti, per citarne solo alcuni, che hanno lasciato un ricordo caro e indelebile nei loro studenti. Con il suo nome, Anna Edelweiss ci ricordava la nostra discoteca, amava la musica, era giovane e sosteneva una didattica attiva, permettendo a diversi allievi, compresa me e altri futuri insegnanti di lingue, di interessarsi alla materia ed al modo interattivo di presentarla. Non era così ovvio, allora, imparare l’inglese anche attraverso le canzoni di Beatles, Rolling Stones, Bowie o Elton John. Una bella esperienza fu quando ci accompagnò a Reggio per assistere alla proiezione dell’opera rock Jesus Christ Superstar, poi, gasatissimi, organizzammo a scuola la replica recitata e cantata da noi stessi. Eccola nel 2016, insieme a Ted Neely, che anche quest’anno è passato da Reggio impersonando JC Superstar nell’opera rock nonostante i 79 anni!

Nonostante la lontananza geografica e i tanti anni trascorsi, Anna ha sempre mantenuto un filo di collegamento con diversi ex studenti ed ex colleghi, di tanto in tanto tornava a Castelnovo, altre volte era lei stessa a ricevere visite. Negli anni della pensione, nonostante la lunga malattia che la indeboliva, nella sua città ha sempre curato attività di supporto alla lingua inglese, quali conferenze, aperitivi e tè danzanti in inglese o viaggi a Londra per gruppi di adulti ed ex studenti. Lascia il marito Vincenzo Cipriani, apprezzato liutaio, con i figli Lucia e Andrea.

Il suo commiato su Facebook, che vorrei passare a chi la ricorda qui in montagna, dice: “Grazie a chi mi ha voluto bene, io ve ne ho voluto tanto”.

Cinzia Ruspaggiari

 

2 COMMENTS

  1. Quando si perde una insegnante di cui si ha un ottimo ricordo e’ un po’ come perdere una parte del proprio cuore .
    Perche’ quando il ricordo piacevole di un buon ” maestro” ti resta dentro per sempre , vuol dire che lui, nel suo ruolo, ti e’ arrivato al “cuore” , con la sua passione, col suo esempio, col suo modo di fare. E vuol dire che lui o lei era nato davvero per fare l’insegnante di intere generazioni di giovani .
    Nei giorni scorsi ha lasciato questo mondo una mia indimenticabile Professoressa di Inglese al Liceo, Anna Pronti Cipriani , da noi soprannominata ” La poderosa” . Per la sua energia trascinante , per il suo entusiasmo, per il suo amore verso il suo lavoro e verso il prossimo tutto. Un vero “vulcano” di donna che ho avuto il piacere e l’onore di conoscere da giovanissima insegnante , in seconda Liceo.
    Era il tempo di Jesus Christ Superstar (1973) e lo andammo a vedere al Cinema tutta la classe insieme a Lei una domenica d’inverno .
    Ci piacque molto e lei ci lancio’ l’idea di allestirne una edizione , noi, come appendice delle sue ore di Inglese.
    Non avevamo nulla , assolutamente nulla per mettere in scena uno spettacolo cosi’ lungo e complesso .
    Sono la voglia e la fantasia nostra ed il suo “coraggio”.
    Facemmo prima una riduzione del testo , selezionando le scene piu’ belle in termini scenici e musicali . Poi venne il difficile lavoro della assegnazione delle parti . Ma venne naturale , quasi automatico.
    Una volta definito chi avrebbe interpretato Gesu’ e Maddalena ( molto ambiti …) , tutto fu in discesa. Io avevo la voce piu’ baritonale e diventai automaticamente Caifa …
    Una parte odiosa e tetra ma nella “valigia dell’ attore” ci deve stare dentro tutto…
    Il nostro inglese era ancora incerto , spesso con un forte accento emiliano, ma le prove andarono avanti per diverse sessioni .
    Io mi occupai anche delle scene, con materiali improvvisati (lenzuola bianche , mattoni , assi di legno, ramoscelli di alberi, candele , bicchieri ecc. ) .
    Arrivammo alla fine dell’anno scolastico e alla recita finale , in un piccolo teatrino parrocchiale.
    Pubblico quasi zero , ma forse era meglio cosi’….
    In platea solo Lei, qualche altro professore ed i compagni di classe che non avevano accettato di partecipare allo spettacolo .
    Noi eravamo molto emozionati, ma Lei certo lo era di piu’ .
    Una unica rappresentazione nella vita , in una mattina quasi d’estate.
    Non una foto, non un piccolo filmato. Credo proprio che non sia rimasto nulla a documentare quel momento di vita.
    Ma e’ rimasto in tutti noi un infinito ricordo , per sempre, di quelle scene, di quelle parole, di quei canti , del suo sorriso.
    Di quello spettacolo e soprattutto di lei : Anna Pronti Cipriani .
    Buon viaggio Prof. !
    Ennio Ferrarini

    • Firma - Ennio Ferrarini
  2. Ricordo il commento di mio padre al ritorno dal ricevimento genitori a fine maggio di quel 1976…”Ma quella professoressa dice che dovresti andare un mese in Inghilterra quest’estate a studiare l’Inglese ( lui che lo aveva imparato un po’ in 5 anni di prigionia sotto gli Inglesi in Sud Africa)…fa’ presto lei…”
    In effetti mi ero messo preventivamente d’accordo con la prof. Edelweiss che in questo colloquio con mio padre avrebbe sponsorizzato quest’idea che era anche un mio grande desiderio…certo dovetti poi andare a lavorare tra giugno e inizio luglio diverse giornate come operaio e manovale per avere i soldi necessari…ma senza il suo insistere con mio padre forse non avrei avuto il benestare paterno;
    Di fatto fu quel primo soggiorno in Inghilterra e poi altri negli anni successivi che fecero nascere in me l’idea di fare poi il lavoro che avrei fatto dopo per più di 40 anni;
    anche di questo ringrazio la prof. Edelweiss e La ricordo con grande affetto!!!
    Stefano Curini

    • Firma - Stefano Curini