Home Sport La Vianese ingaggia Adusa. Il bomber: “Sono qui per vincere subito”

La Vianese ingaggia Adusa. Il bomber: “Sono qui per vincere subito”

166
0
Da destra il vice ds Tommaso Favali, il ds Matteo Bimbi, Adusa e il direttore generale Alberto Montecchi

Se la Vianese fino ad oggi ha avuto qualche difficoltà nell’andare in rete, l’attivissimo diesse Matteo Bimbi potrebbe aver risolto tale problema calando uno straordinario asso nella manica. In questi giorni di nomi ne sono girati tanti, ma mentre si vociferava sul possibile futuro attaccante della Vianese, il direttore sportivo della società rossoblù stava lavorando dietro alle quinte per portare a Viano Jonathan Djwomo Adusa, classe 2001, centrocampista offensivo o seconda punta di qualità e potenza che nella passata stagione ha giocato nel Lentigione in Serie D segnando 5 reti. A dire il vero Adusa non ha mai conosciuto altre categorie rispetto alla Serie D, ad eccezione di quelle giovanili delle formazioni professionistiche, avendo iniziato nell’Under 17 della Lazio, per poi passare sempre all’Under 17 del Bologna e successivamente nell’Under 19 dell’Ascoli. Da quel momento in poi ha sempre e solo giocato in Serie D iniziando al Roccella, poi al Montegiorgio, al Cittanovese, alla Fidelis Andria, alla Massese, al Lentigione nella stagione 2021-22, per poi iniziare l'attuale stagione nella Vado Ligure, dove in 10 gare ha segnato due gol ed ora ha accettato la proposta del ds Bimbi. Oggi pomeriggio alle 17 il giocatore è stato presentato in sede a Viano e già dalla prossima settimana si aggregherà ai compagni e già lunedì sarà regolarmente tesserato e convocabile per il derby di domenica 11 contro il Baiso Secchia.

Adusa, cosa l’ha portata ad accettare la proposta di Viano?
“Il progetto mi ha davvero convinto. Il direttore Bimbi mi ha parlato bene della squadra e inoltre ho chiesto informazione anche a Biagini, diesse del Lentigione, e anch’egli mi ha parlato bene della Vianese e del suo progetto. Inoltre, i dirigenti della Vianese mi hanno anche offerto un lavoro e per me questo è fondamentale. Fino ad oggi ho cercato solo di vivere giocando a calcio, ma è ora di cambiare: ho una bimba di 21 mesi e ho bisogno di tranquillità. La Vianese mi ha offerto tutto questo: la stabilità di un lavoro e uno splendido progetto sportivo. Ora sono davvero tranquillo di testa e posso concentrarmi per dare il massimo per questa squadra”.
Quali sono le sue caratteristiche: lei si sente più un centrocampista offensivo o una punta pura?
“Sono senz'altro un attaccante: là davanti posso giocare ovunque sia da seconda punta, sia da esterno di un tridente, sia da centravanti. Non ho particolari preferenze”.
Lei ha fatto le giovanili nei professionisti, poi ha sempre giocato in Serie D. Non è un declassamento ripartire dalla Promozione?
“Ho 21 anni e non sempre in D ho giocato titolare e con continuità, anche per questo non ho segnato tantissimi gol pur essendo un attaccante. A Viano, molto probabilmente, se lo meriterò, potrei avere la possibilità di giocare con continuità e magari la Vianese potrà essere un punto di partenza. Per me questo è un nuovo inizio e sono certo di aver fatto la miglior scelta della mia vita”.
Crede quindi di avere le caratteristiche per risolvere i problemi offensivi della Vianese?
“Probabilmente sì, ma soltanto con l’aiuto di tutta la squadra. Uno da solo non può risolvere alcun problema”.
Chiudiamo con un suo sogno nel cassetto?
"Vincere il campionato con la Vianese già quest’anno. Se così fosse sarebbe splendido: ho una figlia piccola, un lavoro stabile e un progetto sportivo strepitoso, nel quale magari vincere subito. Francamente non potrei chiedere nulla di più”.