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Bonus acquisto libri di testo nell’anno 2022-2023: si rafforza il sostegno della Regione

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S’allarga la platea degli studenti emiliano-romagnoli che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) beneficiari dei contributi per l’acquisto di libri di testo e altri sussidi didattici: erano 43.184 nel precedente anno scolastico 2021-2022, sono 56.853 nell’anno scolastico in corso 2022-2023, con una crescita di quasi il 32%.

Un aumento del numero dei destinatari reso possibile dall’incremento delle risorse pubbliche per garantire l’erogazione del bonus a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti di reddito previsti (Isee fino a 15.748,78 euro), per un ammontare complessivo di quasi 8,3 milioni di euro, di cui circa 5,8 milioni di fondi ministeriali e i restanti 2,5 milioni provenienti dalle casse regionali, che risultano quasi triplicati rispetto allo scorso anno (in cui erano stati 894mila).

La Giunta regionale ha infatti approvato il riparto dei fondi tra i Comuni e Unioni dei Comuni al termine dell’istruttoria condotta sulle domande che erano state presentate ai bandi comunali.

Con la delibera di Giunta è stato dato via libera al piano regionale di riparto tra i Comuni e le Unioni di Comuni delle risorse a disposizione, confermando per il terzo anno consecutivo i seguenti importi unitari del bonus per l’acquisto di libri ed altri materiali ad uso didattico: 162 euro a 41.592 studenti che rientrano nella fascia 1 dell’Isee (fino a 10.632,94 euro), per un importo complessivo di 6.737.904 euro, e 102 euro a 15.261 studenti che rientrano nella fascia Isee 2 (da 10.632,94 a 15.748,78 euro) per un totale di 1.556.622 euro, per complessivi 8.294.526 euro.

Questa la ripartizione per provincia del numero complessivo di beneficiari e l’importo dei contributi erogati (tabella in allegato): Piacenza (3.714 beneficiari, 546.588 euro assegnati), Parma (6.140, 901.860 euro), Reggio Emilia (7.421, 1.079.202 euro), Modena (9.926, 1.458.012 euro), Città Metropolitana di Bologna (11.321, 1.663.362 euro), Ferrara (3.569, 520.278 euro), Ravenna (4.915, 708.030 euro), Forlì-Cesena (5.271, 751.782 euro), e Rimini (4.576, 665.412 euro).

A partire dal nuovo anno la Regione trasferirà le risorse ai Comuni che successivamente provvederanno alla liquidazione dei contributi alle famiglie beneficiarie.