Tommaso Manfreda rimette le deleghe di cui era assegnatario, ovvero Lavori pubblici, Ambiente, Sicurezza e Sport nelle mani del sindaco Stefano Costi, ma resta in consiglio comunale. La decisione dopo che la sua azienda, Manfreda Costruzioni di Casina, si è vista negare dalla Prefettura l’iscrizione alla White List.
“Ho deciso di fare un passo indietro, restituendo le deleghe e rinunciando al ruolo di assessore - afferma Tommaso Manfreda - in primis per l’enorme rispetto che ho verso i cittadini di Casina, e poi per lasciare lavorare nella massima serenità l’amministrazione comunale in cui credo fortemente. Ero disponibile anche a rassegnare le dimissioni da consigliere, ma mi è stato chiesto di restare in questo ruolo in attesa dell’evoluzione degli eventi. Cercherò di chiarire tutti gli aspetti riguardanti la posizione della mia azienda dimostrandone la totale integrità. Spero di arrivare a questo risultato in tempi celeri, anche per la fiducia che ho nel lavoro del Prefetto Iolanda Rolli. Del resto sono stato proprio io a chiedere l’adesione alla White list, anche se non opero e non ho intenzione di operare nel settore dei lavori pubblici e quindi non ne avevo necessità, ma solo perché è una facilitazione burocratica in sostituzione delle auto-certificazioni e perché è uno strumento che ritengo importante. Se non mi fossi sentito 'a posto', di sicuro non l’avrei fatto, ma se c’è una cosa che avverto come distante da me sono le collusioni con la malavita, verso le quali anzi mi sono impegnato anche nel mio ruolo amministrativo. Non nego che proprio per questi motivi, quello che è successo moralmente mi fa molto male, anche se specifico che la mancata iscrizione non significa, come qualcuno mi ha chiesto, l’impossibilità di continuare il mio lavoro nell’ambito edilizio privato. Clienti con i quali lavoro da tempo anzi mi hanno rinnovato la loro fiducia, e questo mi dà coraggio in un momento che per me è davvero complicato”.
Conclude Manfreda: “Il ruolo politico-amministrativo, tengo a specificarlo, non è mai stato fondamentale nella mia vita. Mi ci sono trovato perché ormai 6 anni fa, sono stato coinvolto nei primi incontri del gruppo che poi è diventato la lista civica guidata da Stefano Costi, un progetto che mi ha convinto, e a seguire ho deciso di dare la disponibilità ad entrare nella stessa lista. Questo mi ha portato a ricevere un forte sostegno della comunità, che ringrazio di cuore, ma davvero non pensavo minimamente di arrivare a rivestire un ruolo politico. Quando mi ci sono ritrovato, l’ho sempre inteso come un servizio alla comunità in cui sono cresciuto e sono nato, con l’intenzione di fare qualcosa di buono per il mio territorio. Ho sempre dato la massima disponibilità a incontrare e confrontarmi con i cittadini, e questo mi fa essere orgoglioso insieme ad alcuni risultati concreti che ha raggiunto l’Amministrazione ai quali ho collaborato”.
Sulla vicenda il sindaco Stefano Costi afferma: “Ringrazio Tommaso per la sua scelta, ed auspico che riesca a fare chiarezza quanto prima sulla sua posizione. Siamo in accordo con l’operato della Prefettura, improntato alla massima cautela contro le infiltrazioni: è giusto utilizzare questi strumenti. Ma abbiamo anche fiducia che Tommaso potrà chiarire la sua situazione. In attesa di individuare un eventuale sostituto le deleghe rimesse da Manfreda per ora le manterrò io”.