Home Cronaca Metti una sera, d’inverno, a Felina, col Vescovo Giacomo…

Metti una sera, d’inverno, a Felina, col Vescovo Giacomo…

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La prima neve di questo inverno (in realtà solo una spolverata...) non ha spaventato i tanti operatori delle unità pastorali di Castelnovo ne' Monti, Vetto, Casina, Carpineti che hanno voluto incontrare il Vescovo Giacomo Morandi a Felina nel salone della parrocchia.

E neanche il Vescovo Giacomo si è lasciato impressionare dalla neve presentandosi puntuale all'incontro, convocato senza un preciso ordine del giorno, ma avendo come traccia (come si è poi capito) la lettera pastorale "Un cuor solo e un'anima sola" pubblicata ai primi di ottobre per il nuovo anno pastorale.

Il Vescovo ha preso spunto dalla lettura del passo famoso degli Atti degli Apostoli che recita: "La moltitudine di coloro che eran venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva di sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia." E da questa ultima frase la domanda del Vescovo ai presenti: ma le comunità cristiane di cui facciamo parte oggi, qui, nei nostri borghi e paesi, godono della SIMPATIA delle persone che vivono accanto e insieme con noi? E ancora : il nostro stare insieme come comunità cristiane è basato davvero sulla fede nella resurrezione del Signore e sulla preghiera comune o è soltanto amicizia dettata dalle abitudini.

Gli interventi dei presenti non hanno più di tanto risposto a queste domande, ma hanno dato testimonianza delle difficoltà in cui si muovono le parrocchie di questo territorio di media montagna dove ormai ci sono prevalentemente anziani con tutti i problemi della solitudine, delle malattie che una sanità pubblica in crisi fa fatica ad affrontare, delle reti amicali e di paese sempre meno solidali e attente ai bisogni del prossimo.

Occorre recuperare il senso di comunità che era dei primi cristiani, occorre che le comunità di coloro che si dicono cristiani ridiventino "simpatiche" ad un mondo che sembra voler fare a meno della dimensione spirituale della vita.