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Valdolo in lutto per la morte di don Didier

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Un grave lutto ha colpito le comunità della Val Dolo. Nell’incidente automobilistico, avvenuto ieri 27 dicembre in Madagascar, è deceduto don Didier Razafinzatovo, fratello della carità, da alcuni anni collaboratore delle parrocchie dell'alta Valdolo dove era molto conosciuto e stimato.
Si trovava nel suo paese, in viaggio di ritorno da un santuario quando il pulmino è uscito di strada.
Don Didier sarebbe dovuto rientrare a Fontanaluccia il prossimo 23 gennaio.
Con lui viaggiavano altre otto persone impegnate nella missione di Ampasimanjeva, rientravano da un pellegrinaggio a Vohipeno e in cinque hanno perso la vita.
Nell’incidente sono morti anche il dottor Randriatioana Raoelina Martin, direttore dell’ospedale Fondation Médicale d’Ampasimanjeva insieme alla moglie la dottoressa Nivo e le Carmelitane Minori della Carità suor Justine Lalao e suor Marie Louise.
Nell’incidente sono rimasti feriti gravemente suor Marie Odette, Carmelitana Minore della Carità e i novizi dei Fratelli della Carità Fidson ed Herschel. Suor Hary Berthine, Carmelitana Minore della Carità, è rimasta ferita in modo meno grave.
Il cordoglio del presidente della Regione Stefano Bonaccini:
“Esprimo massima solidarietà e vicinanza alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla e al vescovo Giacomo Morandi per la morte di cinque persone della missione di Ampasimanjeva, in Madagascar, nella diocesi di Manakara, dove si trova una Casa della Carità della Carità della diocesi Reggiana. Medici e religiosi, donne e uomini che alla fede univano l’impegno per gli altri, persone che dedicavano la loro vita a curare e assistere i più deboli e sfortunati. A loro va il nostro pensiero. Ai loro cari, alla Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, al vescovo Morandi e alla missione di Ampasimanjeva il più profondo cordoglio”

Il messaggio di commiato dell'arcivescovo Giacomo Morandi, Vescovo di Reggio Emilia - Guastalla per i missionari malgasci 
Cari fratelli e sorelle,
in quest'ora di dolore e grande prova sono tante le domande e gli interrogativi che affollano il nostro cuore, soprattutto in questo tempo dell'ottava del Natale caratterizzato da gioia e letizia. Tuttavia proprio il mistero dell'Incarnazione del Figlio di Dio è per noi motivo di speranza per i nostri cari che oggi accompagniamo all'incontro con il Signore.
Il Figlio di Dio, infatti, si è fatto carne per assumere su di sé tutta la nostra fragilità e caducità e grazie a questa sua discesa nella nostra umanità sofferente si è aperta per noi una strada per la Gerusalemme celeste.
Invochiamo per questi nostri fratelli e sorelle la misericordia del Signore e chiediamo a Lui di accoglierli in paradiso per la grandezza della sua bontà.

Ringrazio il Signore per il dono di Padre Didier che ho avuto occasione di conoscere personalmente nel mio viaggio pastorale nella missione in Albania lo scorso settembre. La sua è stata una presenza discreta e vivace e mi ha aiutato a conoscere il cuore malgascio della famiglia delle Case della Carità.
Ringrazio inoltre il Signore per averci donato il dott. Martin e sua moglie, la dott. Nivo, perché attraverso la loro premura e attenzione hanno aiutato l'ospedale di Ampasimanjeva a crescere nella cura delle persone e nell'aiuto concreto e generoso a tanti bisognosi. Ho conosciuto il dott. Martin nel mese di novembre per la presentazione del progetto "Ero Malato" e ho intravisto in lui il grande desiderio di incrementare e sviluppare la sanità malgascia per il bene di tutto il paese.

Infine, ringrazio e prego il Signore per le due nostre care sorelle Justine e Marie Louise, che con la loro vocazione hanno scelto di servire e amare gli ultimi nella consapevolezza di amare e servire Cristo stesso.

Esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai parenti dei nostri cari defunti, alla famiglia delle Case della Carità, ai missionari malgasci e tutti coloro che sono oggi nel pianto e nel dolore. La mia preghiera è per voi e per suor Marie Odette e i novizi Fidson ed Herschel che sono ricoverati in gravi condizioni e per suor Hary Berthine.

Vi assicuro la mia preghiera e benedizione, chiedendo per tutti noi il dono della consolazione e della fiduciosa consegna alla volontà del Padre.

✠ Giacomo Morandi 
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Messaggio di Mons. Massimo Camisasca, vescovo emerito di Reggio Emilia-Guastalla

Il vescovo Massimo Camisasca ricorda la generosissima dedizione del dott. Martin all’ospedale di Ampasimanjeva e ne piange la scomparsa insieme a quella della moglie, la dott. Nivo. Partecipa al dolore dei fratelli e sorelle della Casa della Carità per la morte di padre Didier, suor Justine e suor Marie Louise.

Nella certezza che Dio accoglie il loro sacrificio e rende eterno il bene da loro compiuto, su tutti invoca la benedizione del Signore.