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Parola di motobiker croato: “L’Appennino è meraviglioso”

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Una coppia di motobiker è partita da Zagabria in sella rispettivamente ad un Honda CB650R e una Zetor (BMW R1200RS), per visitare l’Appennino in un viaggio straordinario che li ha portati ad attraversare l’Appennino Tosco - emiliano, fino ad arrivare alle Alpi Apuane.

Tre giorni di sosta alle pendici della Pietra di Bismantova e tre giorni per poter visitare quello che per loro “è un posto meraviglioso”, tutto testimoniato da immagini, video e descritto nei dettagli su motori.hr.

Non è la prima volta che visitano l’Appennino: “Lo abbiamo attraversato per la prima volta nel 2016 diretti a Saint-Tropez, tra Piacenza e Genova, e abbiamo scoperto il fiume Trebbia e il paese di Bobbio. Due anni dopo ci siamo trattenuti ancora un po', in viaggio verso la Sicilia, passando da San Marino attraverso Urbino e Terni fino a Napoli, e poi in Calabria.  E poi, nel 2019, mio ​​marito sulla sua Honda CBF1000, ed io sulla mia piccola Ibra (Yamaha YBR 125), siamo passati proprio da questa parte dell'Appennino dove stiamo andando ora, da Bologna a Livorno e Pisa, passando per il Passo della Porretta (932 m) e Passo dell'Abetone (1.388 m). Finalmente è giunto il momento che diventi l'obiettivo della nostra ricerca e del nostro divertimento invece che un'attrazione passeggera”.

“Partiamo poco prima delle 8, e subito alla partenza rimaniamo senza parole, incantati dallo splendido panorama. La mattinata è fredda ma soleggiata e la combinazione di sole basso, pascoli verdi, dolci colline e cime montuose innevate è bellissima. La primavera in Appennino è forse la primavera più bella che abbia visto finora” - scrive uno dei motobiker e aggiunge – “l'Appennino Reggiano è anche ricco di monumenti culturali e storici, numerose attrazioni come la Grande Panchina, innumerevoli sentieri escursionistici e di montagna, punti panoramici. A Ligonchio, ‘tipico paese dell'Appennino’, abbiamo visitato un piccolo bacino idrico e fatto una sosta in un parcheggio ben curato da cui parte un sentiero che porta al Grande Panchino, una delle 209 (finora) grandi panchine costruite nell'ambito del Big Bench Progetto comunitario”.