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Nadia Vassallo (Castelnovo ne’ Cuori): “Cosa c’entra un sindaco indipendente con l’elezione di un segretario di partito?”

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“Cosa c’entra un sindaco indipendente con l’elezione di un segretario di partito?”, lo chiede Nadia Vassallo, capogruppo lista civica Castelnovo ne’ Cuori e portavoce del Comitato Salviamo le cicogne.

Il riferimento è al primo cittadino di Castelnovo, Enrico Bini, che ha dichiarato di sostenere il presidente regionale nella sua corsa a segretario del partito, anche se non iscritto al Pd, (intervista rilasciata a Il resto del Carlino Reggio Emilia pubblicata ieri, ndr).

In una nota si legge: “Noi che misuriamo il mondo dalle piccole cose che accadono vicino a noi non riusciamo a capire le tante facce dei politici. Bonaccini ha dato pessima prova di sé sulla vicenda punti nascita di montagna cambiando faccia per ogni occasione. Bini, sindaco di un paese, Castelnovo ne’ Monti, che è stato privato del punto nascita da Bonaccini, lo sostiene sempre e comunque, in campagna elettorale per le regionali e ora anche per la conquista del Pd. Eppure noi eravamo rimaste che Bini non fosse iscritto al Pd, ci chiediamo cosa c’entri un sindaco indipendente con l’elezione di un segretario di partito”.

“Qualche anno fa – continua Vassallo - lo stesso Bini si stracciò le vesti contro chi di noi disse che la sua è sempre stata una carriera negli ambienti dove è la politica a decidere le cariche e che la sua lista non fosse veramente civica bensì sostenuta da compagini di partito. Insomma, non si può pretendere che i concetti e i misteri che valgono per la religione valgano anche per i politici: uno non può stare dalla parte dei punti nascita e contemporaneamente stare con Bonaccini in ogni occasione, non può definirsi indipendente e poi fare campagna per il segretario di un partito, quantomeno interpretando tutto ciò nel ruolo di sindaco”.

E conclude: “Ma in quel che rimane di questa società ciò non costituisce più alcuna reazione morale. E forse, come dicevamo all’inizio, siamo noi donne della montagna ad avere una visione ristretta ed arcaica dell’etica e della vita”.

7 COMMENTS

  1. Cent.ma Nadia Vassallo, certe ideologie partitiche, anche se non espresse pubblicamente, sono talmente radicate in certe persone che farebbero qualsiasi cosa gli venga detta dal partito; credo che i talebani dovrebbero venire in Emilia a lezione di fedeltà alle ideologie o al partito.
    Sono convinto che alcune persone, che non fanno memoria del passato, che non hanno occhi per vedere e che non hanno la mente libera di valutare le cose, sosterrebbero Bonaccini anche se avesse chiuso l’intero ospedale di Castelnovo e non solo il punto nascite, ma lo sosterrebbero anche se avesse chiuso l’intera sanità, scuole, servizi, ecc., perchè ciò che dice il partito non si discute, si esegue. Che vinca Bonaccini o altri, a me poco importa, forse è il male minore, a me importa che vinca chi dichiara e sottoscrive che riprenderà certe opere, a partire dal Punto nascite, che risollevino i paesi montani; purtroppo non ho sentito nulla di tutto ciò ne dai neo candidati alla segreteria del PD, ma neppure gli Amministratori locali. Tra non molti anni sul libro dei Paesi Montani arriveremo alla parola “FINE”, proprio grazie a costoro; temo che le denunce di Nadia Vassallo serviranno a poco, purtroppo.
    Lino Franzini Presidente della Municipalità di Ramiseto

    http://FranziniLino

    • Firma - FranziniLino
    • Letto l’intervista di Bonaccini sul Corriere della Sera (di cui riporto lo stralcio), ritengo possibile il collegamento.
      Bonaccini tratteggia come sarebbe il partito sotto la sua guida: “Serve un Pd che stia di più nei luoghi reali della società. Una funzione dimenticata da chi sta a Roma”. Ecco perchè recluterebbe nella sua segreteria molti amministratori locali. “Da anni non vinciamo le elezioni, eppure governiamo più di due terzi dei Comuni italiani. Una classe dirigente che è stata tenuta troppo a lungo in panchina”.
      Condivido l’intervento della Capogruppo Nadia Vassallo e la sua analisi sull’obiettivo del sindaco “indipendente” (presente nell’intervista sopracitata), che sostiene Bonaccini a segretario Pd, distintosi per le promesse da marinaio, relativamente al Punto Nascite dell’Ospedale di Castelnovo Monti.

      Ivaldo Casali

      • Firma - Ivaldo Casali
  2. Il ragionamento della Capogruppo di Castelnovo ne’ Cuori mi sembra pertinente, ma d’altronde non sono rari i casi di formazioni dichiaratesi apolitiche, con una certa qual dose di ipocrisia, salvo poi schierarsi politicamente, casomai sottotraccia, quando l’occasione lo richiedesse, così come la sinistra, nel corso degli anni, ci ha abituato alla candidatura di figure “indipendenti”, diverse delle quali non si sono poi dimostrate tali.

    Sentiamo inoltre abbastanza spesso teorizzare che lo schema destra e sinistra non esiste più, dopo la caduta degli steccati ideologici intervenuta con la fine dei partiti tradizionali, o identitari come qualcuno usa chiamarli, ma poi capita di veder etichettare come frutto di una concezione destrorsa, se non fascista, quanto non risultasse gradito al pensiero “politicamente corretto” (il che mi suona quantomeno piuttosto contraddittorio).

    E anche il Presidente della Municipalità di Ramiseto non mi pare andar lontano dal vero quando dice che “neppure gli Amministratori locali” si esprimono riguardo a tematiche non secondarie concernenti il nostro territorio, e circa tale “silenzio” viene da chiedersi se non sappiano cosa dire, o se preferiscano non sbilanciarsi per non risultare impopolari (mentre ci sono questioni sulle quali politica e istituzioni dovrebbero pronunciarsi).

    P.B. 08.01.2023

    P.B.

    • Firma - P.B.
  3. Cara Nadia ho letto con molta, anzi moltissima attenzione, la tua perplessità sulla posizione del Sindaco di Castelnovo nè Monti. A mio avviso sarebbe sufficiente che l’interessato chiarisse in modo “definitivo” la sua posizione, perchè è molto semplice stare di qua e di la dal Piave. Non ti nascondo la mia perplessità, anzi mi sembra di essere trattato un pò da scemotto, quando afferma che per accedere a certe cariche non bisogna essere “politicizzati”, a questo punto io chiederei quando è diventato Presidente della Camera di Commercio di Reggio è stato sufficiente avere nel taschino un santino della Madonna della Pietra o invece, senza accennare a tessere, sono stati fatti patti col sangue e non certamente con la destra o il centro destra? Un’altra domanda dovrei fare ed è quella il perchè sostenere Bonaccini, presidente che verrà ricordato per il solo presenzialismo, come ad esempio nelle zone delle inondazioni con valigie piene di soldi, tra l’altro nostri, per ricompensare la popolazione causa della sua incapacità di trovare una soluzione all’annoso problema delle piene (vedi Diga di Vetto). Personalmente sono convinto che con tutto l’apparato che esiste in Regione riuscirebbe a gestirla anche “Ziloc” perchè chi ha appena di memoria l’unico ad aver lasciato qualche segno è stato La Forgia, riconosciuto anche anche dagli avversari e invece su Vasco Errani stendiamo un velo pietoso, anzi pietosissimo, perchè ha fallito anche nella gestione del terremoto. Tante altre cose si potrebbero dire, ma mi sento di affermare che la “schiettezza” non è un “bene” comune.

    Andrea Azzolini

    • Firma - Andrea Azzolini
  4. Gentile Signora Vassallo, negli archivi di Redacon trova, data direttamente da Bini, la risposta alla sua domanda: “parliamone nelle sedi appropriate”, “ho avuto tutte le garanzie perché il punto nascite riapra il 15 ottobre (2o17) seguendo la rotazione come avvenuto per Scandiano e Montecchio”, “ ho pensato di dare le dimissioni quando mi hanno detto che avevano chiuso il punto nascite mentre andavo in Regione a discuterne la deroga”. Due mesi dopo, però, a due anni dalle elezioni amministrative affermava: “ mi ricandido per portare a termine il lavoro iniziato”.

    Mi scusi Signora, ma Lei come può sperare?

    Giovanni Annigoni