Home Cronaca La neve è arrivata: aprono gli impianti sciistici

La neve è arrivata: aprono gli impianti sciistici

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Nevica in Appennino, a Cerreto Laghi fino a ieri c'erano circa 15 cm di accumulo e nuove precipitazioni sono previste per oggi.

C’è grande attesa per questo fine settimana: finalmente partirà la stagione sciistica. Da Cerreto Laghi e Ventasso Laghi l’annuncio ufficiale: da sabato 21 gennaio apriranno gli impianti.

In una nota la scuola di sci di Ventasso spiega: “La neve sembra stia arrivando, e se ci saranno le condizioni saremo operativi durante il prossimo weekend, sabato e domenica. Tuttavia saremo in grado di dare informazioni più precise non prima di giovedì. Se comunque qualcuno intende mettere le mani avanti si può prenotare chiamandoci”.

Entusiasta Marco Giannarelli, direttore della stazione di Cerreto Laghi: “Finalmente avremo l’apertura ufficiale della stagione, con quaranta giorni di ritardo circa. Siamo abbastanza fiduciosi di poter lavorare da adesso in avanti. È stato molto duro arrivare ad oggi perché non siamo riusciti a fare neanche un giorno di lavoro e non solo noi ma tutto il comparto, quindi negozi, alberghi, ristoranti, noleggi, maestri di sci. Ci sono persone che addirittura sono dovute andare a lavorare sulle Dolomiti”.

Giannarelli è fiducioso: “La neve non è molta - racconta – ma stando alle previsioni, ne arriverà altra. E c’è tanto entusiasmo da parte dei cittadini, siamo stati sommersi di richieste per il primo weekend. Da noi è già possibile prenotare on line, sarà tutto aperto, noleggio, piste, e il rifugio Piella. E’ vero che non potremo recuperare ma speriamo di arrivare a Pasqua”.

Marco Giannarelli

Il direttore interviene anche sulla polemica che tiene banco da settimane circa la probabilità di dover ripensare l’offerta turistica invernale.

“Lo dicono in tanti – sostiene – però nessuno ha ancora ha avanzato proposte. Il punto è che non ci può essere alternativa nelle stazioni sciistiche. Ma nei mesi invernali, caratterizzati da freddo, brutto tempo, cosa pensano si possa fare? Certo non andare in bicicletta. E sembrano dimenticare l’indotto: grazie allo sci in inverno facciamo circa quarantamila presenze e sono molte. Ora chiedo, qual è quell'attività che può sostituire la neve in questo momento qua? Se c'è qualcuno che lo sa, ben venga. In questi giorni ho sentito Valeria Ghezzi, presidente Anef, l’Associazione nazionale esercenti funiviari. Anche lei sostiene che ‘sostituire’ l’inverno è quasi impensabile. Per esempio sulle Dolomiti, dove sono molto più bravi di noi e dove hanno molta più gente di noi, molta più disponibilità, i nuovi investimenti sono orientati ad un innevamento a basso costo, e a temperature un po’ più marginali. Quindi per ora si cerca di mantenere la neve. Poi, se qualcuno ha una soluzione siamo pronti a confrontarci".