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Open day per “Educare nel Bosco Pecorile”

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Il progetto “Educare nel Bosco Pecorile” della Cooperativa Sociale Onlus Canale scuola, fa parte della prima Rete italiana di Scuole nel Bosco. La Rete conta ad oggi venti progetti su tutto il territorio nazionale: dal Veneto alla Toscana, dall’Alto –Adige alla Sicilia, passando per l’Emilia Romagna, il Trentino e il Piemonte.

L'idea di questo progetto nasce dalla pratica ormai consolidata e molto diffusa degli "Asili nel Bosco" nata in Danimarca negli anni '50 dove una mamma, di nome Ella Flautau, decide di creare un piccolo asilo familiare per aiutare altre mamme lavoratrici che vivevano in condizioni di ristrettezze economiche. Per ovviare alla necessità di affittare dei locali per ospitare l'asilo, decisero di tenere bambini e bambine all'aperto, portandoli a giocare ogni giorno in un parco.

L'idea piacque a diversi genitori del vicinato e nacque così l'idea di un asilo nella natura che prese il nome di Skogsbornehaven o Naturborneahaven e che nel giro di pochi anni si diffuse in tutto il Nord Europa.
Nella "Scuola nel Bosco" le bambine e i bambini trascorrono tutto il tempo scuola all’aperto, qualunque sia la stagione e le condizioni atmosferiche. Opportunamente vestiti/e a seconda della stagione, stanno nella natura scegliendo con libertà e secondo le proprie attitudini, tempi ed interessi a cosa giocare, con chi relazionarsi e come muoversi. L’adulto/a segue le bambine e i bambini, li/le accompagna, interviene se necessario, cerca di incuriosirli/e con le sue competenze.

Nel progetto “Educare nel Bosco” il cardine educativo è il fare esperienza diretta: i bambini e le bambine, grazie all’ampia gamma di occasioni offerte dalla natura, hanno la possibilità di vivere giornalmente vere avventure, di sperimentare con tutti i sensi, di soddisfare il personale bisogno di movimento incrementando le capacità motorie e le proprie forze. In questo contesto essi/e entrano presto in contatto con l’esperienza del limite, sia esso legato all’ambiente che alla persona.

Il gioco libero in natura aiuta a favorire un rapporto di armonia tra corpo e mente, a migliorare l’equilibrio interiore e a controbilanciare la vita frenetica, lo stress, l’invasione di stimoli e la sovrabbondanza di giocattoli con cui devono fare i conti bambini e bambine oggi.
Nella natura ritroviamo lo spazio dell’infanzia, per muoverci e correre, giocare e ridere, per attraversare fossi o fare giochi di equilibrio sui tronchi, toccare e annusare fiori e bacche, lasciarsi cadere nell’erba alta o in mucchi di foglie secche, scoprire il verso degli uccelli o ascoltare il fruscio del vento. D’inverno possiamo esplorare tracce, riconoscere orme o cercare di catturare i fiocchi di neve con le mani. Con la natura abbiamo la possibilità di continue nuove scoperte.
Nell’ambiente naturale bambine e bambini possono ritrovare la tranquillità di dedicarsi per lungo tempo all’osservazione di insetti e altri piccoli e grandi animali: entrano in contatto con materiale vivente e questo è molto interessante e offre loro impressioni profonde e durature.
Il bosco richiede iniziativa personale e stimola particolarmente la collaborazione, la comunicazione e la cooperazione: una capanna o una diga può essere costruita più facilmente in tanti/e (e farlo con altri/e è anche più divertente!). Non avere giochi preconfezionati e non attendere le consegne dell’insegnante permette ai bambini e alle bambine di stimolare l’iniziativa, la creatività e la fantasia per giochi sempre nuovi. Coloro che hanno avuto la possibilità di trovare le proprie soluzioni avranno, molto probabilmente, più fiducia in se stessi/e: competenze fondamentali, utilizzabili per tutta la vita.
Crediamo e sentiamo che è sempre più forte l'esigenza per molte famiglie di rivedere i contesti educativi in cui far crescere i/le propri/e figli/e. Modelli scolastici basati su idee che risalgono ai bisogni dell'epoca industriale sono, per molti, ormai alquanto sorpassati, ma soprattutto non rispondono alle esigenze di crescita dei bambini e delle bambine di oggi. Come pedagogisti/e, educatori e educatrici, crediamo che per i/le più piccoli/e il bosco, e più in generale la natura, sia un ambiente particolarmente stimolante per curare tutti i bisogni di crescita fisica, emotiva, psichica e relazionale che si hanno nell’infanzia. Siamo supportati dai principi scientifici della Waldpädagogik, della pedagogia esperienziale, delle pedagogie costruttiviste affermatesi nell'ultimo secolo, ma soprattutto vogliamo esplorare con coscienza scientifica il valore educativo dell'apprendimento per scoperta. Vogliamo promuovere e sostenere anche nel nostro paese una tradizione di scuola attiva, perchè crediamo nel cambiamento, perchè lavoriamo per i bambini e le bambine, perchè amiamo la natura e il nostro pianeta.