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Croce Rossa Baiso-Carpineti-Cerreto impegnata nel soccorso piste

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Il comitato di Croce Rossa di Carpineti, Baiso e Cerreto è presente al Cerreto dal 2005 con i propri volontari operatori del soccorso piste sci. Anche ieri, domenica 5 dicembre, il nucleo soccorso piste è intervenuto su tre diverse richieste di aiuto.

Il primo intervento, con la presenza della Polizia, alle 8,15 al Rifugio La Piella, dove era stata segnalata una caduta accidentale. La persona soccorsa aveva riportato un trauma cranico commotivo e, trasportata con il toboga fino all'ambulanza, ha poi raggiunto l'elisuperficie, per proseguire il suo viaggio verso l'ospedale in elicottero.

Di seguito altri due interventi in contemporanea, verso le ore 13, sulle due piste della Nuda. Un primo soccorso si è rivelato un trauma facciale e cervicale. Il paziente è stato contenuto con il materassino a depressione e trasportato all'ambulanza. Altro trauma facciale per il terzo soccorso, sempre con l'ausilio sul posto della polizia. In questo caso la persona infortunata è stata trasportata in toboga fino agli impianti, dove ha proseguito la discesa con gli stessi.

Il soccorso piste sci è una specializzazione che consente ai volontari Cri di operare appunto sulle piste. I soccorritori in possesso di questa specializzazione sono presenti in tutta la Regione. Anche al Cerreto arrivano volontari sciatori di altre province e, in casi particolari, anche da altre regioni.

Per accedere a questa specializzazione occorre essere volontario Cri ed aver frequentato tutti i corsi base, quello da operatore d'emergenza e quelli relativi alla sicurezza. Occorre inoltre superare una selezione e un successivo esame.

In merito chiediamo al presidente Alberto Ovi l'attività della Croce Rossa di Carpineti e Baiso al Cerreto: “Direi che in questo caso possiamo far parlare direttamente i numeri. Durante la stagione 2020-/2021 la copertura dei turni su piste si è complessivamente attestata in 85 giorni. Gli operatori che hanno prestato servizio sono stati in totale 21, tutti dalla regione Emilia Romagna.”

Stiamo parlando di davvero molte ore di servizio, esattamente come si svolgono questi turni di soccorso? “I nostri operatori sono presenti tutti i giorni di apertura della stazione Cerreto Laghi. Due gli operatori nei giorni infrasettimanali e quattro o cinque gli operatori durante i week end ed giorni prefestivi. Come la precedente stagione, abbiamo lavorato anche con il personale dell’Arma dei Carabinieri, con cui abbiamo avuto sempre una fruttuosa collaborazione nello svolgimento della nostra attività di soccorso. Nei periodi di maggior affluenza è presente anche Croce Verde, che ci affianca per assicurare assistenza sanitaria con ambulanze fisse alla base dei impianti.”

Questa attività, oltre che una grande preparazione immaginiamo richieda particolari doti fisiche ed un continuo addestramento: “Certamente, non si deve pensare al soccorso piste come ad una sciata con amici. Si tratta di un'attività altamente specialistica, che mette a dura prova i nostri operatori, che devono addestrarsi continuamente. Proprio da poco è stata effettuata un'importante esercitazione di due giorni che ci ha visti impegnati in collaborazione del Soccorso Alpino di La Spezia, per lo specifico addestramento sulla movimentazione e sulle tecniche di ricerca su terreno innevato. Nel mese estivo di luglio abbiamo effettuato altri due giorni di addestramento per ricerca su terreno impervio e su neve, che ha completato il percorso.”