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Castelnovo ne’ Monti in autunno diventerà terra di cinema

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Castelnovo ne’ Monti terra di cinema, e di domande complesse. Si aprirà in autunno la prima edizione del festival “GIANO. Pensare attraverso il cinema”, una kermesse ambiziosa, presentato ieri in Provincia, che propone una discussione sui quesiti della filosofia e della scienza attraverso la settima arte. In programma, un evento di tre giorni e un percorso educativo che durerà sette mesi, con il coinvolgimento delle scuole. Tra i nomi già contattati, ci sono la regista Liliana Cavani e il regista Pupi Avati.

Giano si terrà a ottobre ed è promosso e organizzato dal Comune di Castelnovo Monti, insieme alla casa editrie reggiana Thedotcompany e a Energee3, società di trasformazione digitale. Di alto profilo il comitato scientifico, composto da Fabio Canessa, Vittorio Gallese, Raffaella Burioni, Marco Salucci, Nicola Maria Dusi.

“Abbiamo voluto fortemente questo festival, che analizzerà in modo semplice il rapporto tra Cinema, Filosofia e Scienza. - apre Emanuele Ferrari, vicesindaco e assessore alla Cultura di Castelnovo - Il festival vuole essere rivolto anche agli studenti, e nasce dall'idea che guardare un film oggi, analizzare e ricostruire i segreti e i mestieri della settima arte, possa farci imparare a pensare, a osservare il mondo con una certa consapevolezza e a costruire un’idea stessa del mondo, nonostante tutti i cambiamenti che lo attraversano, spesso facendoci perdere l'orientamento e il senso del nostro abitare questo strano pianeta. Crediamo che attraverso i linguaggi di film e serie tv si possano coinvolgere gli studenti in un percorso di studio della Filosofia e della Scienza attraverso le immagini, le storie che i film raccontano, i temi che affrontano, perché da sempre l'uomo cerca di diventare quello che è”.
Aggiunge Armando Sternieri, presidente di thedotcompany ed Energee3: “Vivremo giorni di incontri con filosofi, scienziati, artisti e studiosi di cinema, con musica e libri a tenere il filo delle conversazioni: la sera dedicata a tutti i cittadini e la mattina riservata alle scuole. Riscopriremo il piacere di rivedere capolavori del cinema, approfondiremo temi fondamentali con diversi appuntamenti al Teatro Bismantova, con un ospite che racconta, per una sera e una mattina”. Tutto quello che ruota intorno all'intreccio tra Cinema, Filosofia e Scienza ma con un taglio popolare e insieme raffinato, con un occhio alle nuove tecnologie e all’ambiente.
Per il direttore artistico Fabio Canessa, "il cinema ha un’anima duplice, perché è insieme arte e industria. In entrambi i casi, interessa moltissimo la contemporaneità: il linguaggio delle immagini caratterizza infatti i nostri tempi ed è capace, con sintesi fulminante e forte impatto emotivo, di esprimere un pensiero che in passato si sviluppava nelle pagine di filosofi e scienziati. Ci sembra che i film siano oggi la sede più adatta a ospitare quella riflessione sui massimi sistemi".


COMITATO SCIENTIFICO
Fabio Canessa insegna Italiano e Latino al Liceo Classico Virgilio di Roma ed è docente di Verità all'Università di Aristan. Critico militante, è membro della Fondazione Bianciardi e del Club dei 23 di Guareschi. Nel 2015 ha affiancato Roberto Vecchioni in un tour teatrale di musica e parole.

Vittorio Gallese è un neuroscienziato italiano. È docente di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica all'Università di Parma ed è ricercatore senior alla Columbia University di New York. Neuroscienziato cognitivo, è uno degli scopritori dei neuroni specchio e la sua ricerca mira a individuare i meccanismi funzionali cerebrali alla base della cognizione sociale, dell'intersoggettività, dell'empatia, del linguaggio e dell'esperienza estetica.

Raffaella Burioni è Professore Ordinario di Fisica Teorica a Scienze Matematiche Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Fisica Teorica alla Sapienza di Roma. Ha lavorato al Laboratorio di Fisica Teorica dell'Ecole Normale Supérieure di Parigi ed è autrice di più di 120 pubblicazioni sulle maggiori riviste internazionali e di un brevetto. Si occupa di fisica statistica dell'equilibrio e del non equilibrio, di teoria dei grafi e di reti complesse.

Marco Salucci, dottore di ricerca in Filosofia, è membro del direttivo della Biblioteca filosofica, sezione fiorentina della Società Filosofica Italiana. Si è interessato di Filosofia della mente, ambito nel quale ha all’attivo diverse pubblicazioni. Con thedotcompany è uscito il suo recentissimo “Dalla mela di Newton all’Arancia di Kubrick. La scienza spiegata con la letteratura” (maggio 2022).

Nicola Dusi è professore associato di Linguaggi intermediali e Semiotica del cinema e dei media all’Università di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di teoria e analisi del cinema e di serialità televisiva, di media digitali, e in particolare delle relazioni traduttive tra arti e media. Tra le sue pubblicazioni “Capire le serie TV. Generi, stili, pratiche” (con G. Grignaffini, Carocci, 2020) e le curatele “Confini di genere. Sociosemiotica delle serie tv” (Morlacchi, 2019), “David Lynch. Mondi intermediali” (con C. Bianchi, Franco Angeli, 2019) e “Cesare Zavattini. Soggetti mai realizzati” (con M Salvador, in stampa).

La presentazione del festival GIANO