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Chi vuole intendere… in tenda

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Protesta delle tende - Sapienza, Roma

La tenda piantata da una studentessa davanti al Politecnico di Milano ha messo in luce il difficile problema dell'alloggio per gli studenti universitari in molte città italiane. Molte famiglie e neodiplomati sono costretti a cercare alloggi estremamente economici che spesso risultano in condizioni precarie, come uno scantinato umido trasformato in appartamento senza finestre o un monolocale periferico di Milano dove per 27 metri quadrati si pagano 800 euro al mese più le bollette e 10 euro per un posto in cortile per la bicicletta. Gli studentati sono spesso presi d'assalto e le liste d'attesa lunghissime. La protesta non riguarda solo Milano ma anche Torino, Roma, Cagliari, Firenze, Perugia, Pavia, Padova, Venezia, Bari, Bologna, Modena ed altre ancora si aggiungeranno. Il malcostume di sfruttare la presenza degli studenti per affittare stanze al prezzo di loft sembra essere diffuso da nord a sud e gli amministratori sembrano essere consapevoli della situazione.

"Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti", sono state le parole della ministra Bernini.

"Insisteremo per maggiori risorse per il diritto allo studio - ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein.

"Protesta, mite, civile, che dice agli adulti e specialmente a coloro che hanno responsabilità politiche: vi rendete conto che non ce la facciamo?" il commento di monsignor Francesco Savino, vicepresidente della Cei.

Elia Biavardi

Ma cosa dicono i nostri ragazzi? Elia Biavardi, studente castelnovese che studia Scienze della comunicazione a Bologna, ci ha raccontato la sua epopea e quella dei suoi amici per trovare un alloggio.

"È stato molto difficile. – ci spiega Elia - Eravamo un gruppo di otto studenti, tutti di Castelnovo, che cercavano di stare nei 300 € al mese, ma le agenzie immobiliari avevano pochissime offerte e quelle poche che c'erano erano indecenti. Con la ripartenza della didattica dopo il Covid, molti studenti hanno iniziato a cercare tutti insieme, il che ha portato a un'esplosione dei prezzi nel mercato immobiliare. Nonostante le difficoltà, sono riuscito a trovare un appartamento che, sebbene non soddisfacesse del tutto le mie aspettative, era comunque accessibile economicamente."

"Puoi raccontare la tua esperienza nella ricerca di un appartamento durante gli anni universitari?"

Una cosa particolare che mi ha colpito molto è stato quando cercavo un appartamento con il mio gruppo di amici. Mi veniva spesso detto che non potevamo essere accettati in molte offerte perché eravamo dei ragazzi e c'era lo stereotipo che i ragazzi fossero meno puliti delle ragazze. In molti annunci, c'era scritto "solo ragazze" o addirittura "niente studenti", perché gli studenti non erano considerati l'ideale per chi doveva affittare. Questo può sembrare un piccolo dettaglio, ma in realtà limita le opportunità di chi cerca un alloggio e può generare frustrazione e discriminazione. Nonostante ciò, abbiamo continuato a cercare e alla fine, per avere più possibilità, il gruppo si è diviso in due sottogruppi da quattro persone e da tre perché nel frattempo un nostro amico se n’è andato. Il gruppo di tre ha trovato un appartamento a febbraio e noi siamo andati avanti a cercare fino a marzo o aprile. Ho deciso di cercare l'appartamento per l'anno seguente, immaginando che ci sarebbero state molte più offerte disponibili. Un giorno, ho chiamato un edificio con tutti appartamenti molto simili che seguivo da tempo e che avevo già chiamato altre volte. Mi hanno detto come al solito che c'era da aspettare e mi hanno fatto le solite domande di routine. Quella mattina, mi sono sentito trattato male e ho alzato la voce dicendo che sapevo che non mi avrebbero richiamato solo perché eravamo degli studenti e che avrebbero dovuto essere sinceri, dopo 8 mesi di ricerca disperata la pazienza era finita. La signora deve essere rimasta colpita perché alla fine mi ha chiesto se potessi andare a vedere l'appartamento il giorno dopo e ho accettato subito. L'ho visto e senza neanche farlo vedere ai miei coinquilini.

Quali sono le difficoltà nel trovare un posto letto a Bologna?

Se sei fortunato riesci a trovare una stanza singola a Bologna per circa 400 € al mese più eventuali bollette. È quasi impossibile trovare una stanza singola a un prezzo inferiore. Quindi, vivere in casa con persone sconosciute è un'opzione da considerare. I costi sono molto alti e trovare offerte è difficile. Devi entrare nella mentalità di cercare costantemente, nei periodi giusti. Cercare quando la gente si laurea può fare la differenza, poiché gli studenti che si laureano spesso liberano gli appartamenti. È importante sapere dove cercare, guardare tanti siti e offerte. A volte conosco ragazzi a cui ha fatto la differenza avere un contatto, anche solo qualcuno che abita a Bologna e conosce qualcun altro che ha un posto libero. Io sono disponibile ad aiutare i ragazzi che vengono a Bologna, perché ricordo la fatica che ho fatto per trovare un posto letto. Sono ben contento di dare una mano a qualcuno e risparmiare loro tempo, dicendo loro alcune cose che ho imparato sbattendoci la testa, come la dimensione degli appartamenti e i tipi di contratto. Queste sono cose che si imparano, ma se qualcuno te le spiega, è meglio.

Qual è la tua opinione sulla situazione attuale del mercato immobiliare per gli studenti universitari e cosa pensi possa essere fatto per migliorarla?

Personalmente, penso che la situazione attuale del mercato immobiliare per gli studenti universitari sia molto difficile. C'è una forte richiesta di alloggi a prezzi accessibili, ma la disponibilità è molto limitata. E poi spero che chi di dovere pensi a delle soluzioni fattibili, perché ci sono veramente troppi ragazzi che devono fare delle scelte un po' assurde solo per studiare. Mi ricordo dei miei amici che prendevano dei Bed and Breakfast a settimana tutte le settimane solo per venire a studiare qua. Il problema è che ovviamente inizia a costare anche quello, perché ogni settimana stare in un Bed and Breakfast per 5 giorni diventa impegnativo a livello di costi. Consiglio ai ragazzi di muoversi prima e informarsi, e sono a disposizione per dare consigli e informazioni.