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Addio a Sandro Muzzini, impegno nella Dc e in parrocchia

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Castelnovo Monti e Vetto piangono il dottor Sandro Muzzini, 86 anni.  Persona solare e benvoluta era molto impegnata nel sociale e in passato in politica.

Lavorò come informatore farmaceutico per la Recordati, sino ad assurgere al luogo di ispettore regionale prima della pensione, conservando poi i materiali di una vita per questa nota azienda. Negli anni del lavoro aveva abitato a Reggio, in città, ma aveva scelto di continuare a coltivare i campi del nonno Dante, nella natia Casino aveva un caseificio e la moglie, Marcolina Salardini, era la storica maestra. Rimasto vedovo di Emilia Bellini detta Cicci, da cui aveva avuto le amatissime figlie Sandra e Bianca, si era risposato con Franca Ferrari, scomparsa lo scorso dicembre. Un nuovo lutto che lo aveva segnato profondamente. I due, infatti, erano sempre assieme ed era facile incontrarli alla Santa Messa di Cagnola, dove coadiuvava il parroco don Edo Cabassi e, prima di lui, il compianto don Aldo Orienti.

Grande la passione politica di Sandro che fu impegnato a sostegno della Democrazia Cristina, prima (con anche l’impegno organizzativo nelle Feste dell’Amicizia) e, al suo scioglimento, dell’Udc poi. Negli anni Duemila si impegnò in diverse liste civiche per le elezioni amministrative a Vetto, riuscendo ad essere eletto consigliere di minoranza con Gianni Ferrari, capolista, che lo ricorda così “una persona molto attenta alle problematiche del Paese e riusciva a dare il proprio contributo. Era una persona molto attiva”.

Collaborava col Coro Bismantova, e poteva capitare di vederlo a presentare con impeccabile professionalità la Rassegna Corale Castelnovese organizzata dal Coro Bismantova ai primi di luglio.

Sandro era fratello di Ermete, compianto inventore e decano di Radionova, di Diva detta Luciana, che fu maestra per decenni nella vicina frazione vettese di Rosano, Gastone unico dei fratelli ancora in vita, imprenditore di piccoli elettrodomestici a Milano e poi tecnico ceramico. Il legame con Casino, per questa famiglia, non si era mai spezzato.

“Sempre disponibile, sorridente, aperta e godibilissima, tutti quanti lo stimavano per il suo lato umano” lo ricorda la nipote Annamaria.

Oltre alle figlie Sandra e Bianca, ne piangono la scomparsa il genero Walter, i nipoti Matteo, Eleonora, Alessia e Simone, e moltissimi amici e parenti. La recita del Santo Rosario è prevista domenica 21 maggio alle ore 20 presso la Chiesa di Cagnola, dove lunedì 22 giungerà il corteo funebre per la santa messa, con partenza alle ore 14,30 dall’obitorio dell’Ospedale S. Anna.

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