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L’inclusione attraverso un trekking sulla Pietra di Bismantova

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I docenti di sostegno svolgono un ruolo vitale nell'educazione e nella didattica inclusiva, supportando gli studenti con bisogni speciali per garantire loro un'educazione di qualità. La formazione di questi docenti non riguarda solo l'acquisizione di competenze pedagogiche, ma anche la consapevolezza delle sfide che gli studenti con disabilità (e i docenti stessi) devono affrontare quotidianamente. In questo senso, il gruppo di futuri docenti di sostegno ha colto l'importanza di mettersi in gioco e affrontare nuove esperienze per capire meglio le esigenze degli studenti e sviluppare strategie innovative per l'inclusione anche in un luogo extrascolastico, come può essere un’uscita sul territorio.

Durante il trekking, il gruppo di professori e professoresse in divenire ha sperimentato nuovi percorsi e strategie per rendere l'esperienza escursionistica accessibile a ciascuno: hanno lavorato insieme per individuare potenziali ostacoli e trovare soluzioni innovative, come l'utilizzo di sentieri più larghi, ma anche strategie per accompagnare persone con disabilità sensoriali. Ogni membro del gruppo ha contribuito con le proprie idee e abilità, dimostrando un impegno concreto per l'inclusione.

Il trekking sulla Pietra di Bismantova è stato un'esperienza formativa preziosa per il gruppo di docenti di scuola secondaria. Hanno acquisito una maggiore consapevolezza delle sfide dell'accessibilità e hanno imparato a sviluppare soluzioni pratiche per garantire l'inclusione di tutti gli studenti. Questo tipo di esperienza concreta ha arricchito la loro formazione, fornendo strumenti e competenze che andranno a beneficio dei futuri studenti con bisogni speciali. Non solo, attraverso questa avventura, hanno anche consolidato il proprio spirito di squadra, che non deve mai mancare nel lavoro scolastico in ogni ordine e grado, in ottica di superare le sfide dell'inclusione nelle scuole e offrire un supporto di qualità a tutti gli studenti.

"I membri del nostro gruppo provengono da ogni parte d’Italia: oltre al progetto inclusivo, abbiamo avuto modo di vivere al meglio il paesaggio dell’Appennino reggiano. Questi sono luoghi che non devono essere 'consumati' con il turismo di massa, ma vissuti e interpretati con un turismo attento ai dettagli. Dobbiamo pensare a rendere i cammini sempre più aperti e accessibili a tutti", commenta Ileano Bondi, rappresentante degli studenti e guida certificata del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e socio AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

Ileano Bondi, insieme a Matteo Cuccagna, promuove guide organizzate nell’appennino reggiano e modenese (pagina Facebook Smart Walking Libertà in Cammino).

E conclude: "Collaborare sempre con le realtà territoriali è importantissimo. Per il pranzo infatti abbiamo scelto l’agriturismo 'Il Ginepro' , cooperativa sociale che favorisce l’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità, proprio sotto la magnifica cornice della Pietra di Bismantova".

(Marco Capriglio)