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Il mio primo Montagna: successo e divertimento al

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Grande entusiasmo per "Il mio primo Montagna": un'inedita iniziativa del Csi ha offerto una giornata di sport e divertimento a numerosi giovani calciatori presso l'incantevole Maracanà di Carpineti. Il Casina si è aggiudicato la vittoria, ma l'autentico trionfo è appartenuto a tutti i bambini scesi in campo. Oltre 50 piccoli festanti hanno inseguìto due palloni - per essere precisi - su due campi delimitati sul meraviglioso terreno erboso del Maracanà di Carpineti, dando vita sabato 24 giugno alla prima edizione de "Il mio primo Montagna".

Tale iniziativa è stata promossa dal Comitato territoriale Csi di Reggio Emilia in collaborazione con Atletic Progetto Montagna e Real Casina, quest'ultimo ha organizzato un mini torneo a cinque contro cinque, coinvolgendo squadre composte da bambini nati tra il 2015 e il 2016. Le sei squadre partecipanti sono state suddivise in due gironi: nell'A c'erano Ventasso, Felina e Castelnovo Capitale, mentre nel B giocavano Casina, Carpineti e Cavola.

Sebbene il Casina abbia trionfato sul campo, ciò che conta è stato l'eccezionale pomeriggio trascorso. "È stata un'esperienza fantastica e, sinceramente, non importa chi ha vinto", ha spiegato soddisfatto il direttore tecnico del Csi di Reggio Emilia, Giovanni Codazzi. "In una splendida giornata, su un terreno di gioco che avrebbe fatto venire voglia a chiunque di calciare un pallone, più di 50 bambini si sono divertiti per quasi tre ore, iniziando questo mini torneo alle 15:30 e concludendolo con le finali alle 18. Sui due campi paralleli, i nostri occhi hanno goduto della gioia pura: sorrisi a non finire e una grande felicità. Questo ci ha fatto capire che la scelta di proporre un'iniziativa del genere ai giovanissimi è stata vincente", ha sottolineato Codazzi.

Il direttore tecnico ha inoltre espresso il suo ringraziamento al Real Casina e all'Atletic Progetto Montagna per il contributo, nonché a tutti i genitori che hanno portato i propri figli a partecipare. Ogni bambino è uscito dal campo con una medaglia ricordo intitolata "Il mio primo Montagna", e ogni squadra partecipante ha ricevuto una coppa, indipendentemente dai risultati ottenuti.