A settembre dello scorso è stata la volta della delegazione del comune di Baiso a raggiungere Marly per festeggiare, con gli amici francesi, il deciso anniversario della sottoscrizione dei patti di gemellaggio, firmati nel 2011 e ratificati nel 2012
Oggi, in occasioen della rievocazione storica "La Tavola di Bisanzio", la manifestazione più importante del comune di Baiso, gli amici di Marly sono arrivati, in tarda mattinata, presso il comune di Baiso.
"L'amministrazione comunale di Baiso è molto contenta - afferma il consigliere Andrea Barozzi - di poter rivedere i nostri gemelli francesi. Era dal 2019 che non venivano a Baiso, fermati sia dalla pandemia che dalla vicina guerra ed oggi finalmente sono tornati Noi speriamo vivamente che il programma che abbiamo ideato per loro possa essere riscuotere il loro interesse; speriamo di fare scoprire ai nostri amici francesi cose nuove del nostro territorio, della nostra cultura e della nostra storia."
Baiso e Marly hanno infatti una storia di legami creatisi nel dopoguerra, quando diversi cittadini di Baiso, per lavoro, si trasferivano proprio a Marly, per le raccolte stagionali di indivia belga.
Un occhio verso il passato quindi ed il cuore verso il futuro "Siamo profondamente europeisti - prosegue Barozzi - ma consapevoli che l'Europa, così come è stata intesa fino ad oggi, si è tradotta in un'unione economica e monetaria. Manca ancora un passaggio, quello successivo ad un'unione politica dei popoli. E' quello al quale, nel nostro piccolo, vogliamo dar vita in questi giorni con i nostri gemelli. Dimostrare che lo scambio migliore è quello di persone, culture, tradizioni, unite in un'unica voce, a livello continentale, attenta a tutto quello che ci accade intorno".
"Dopo quattro anni dall'ultima visita dei nostri amici francesi - dichiara il sindaco di Baiso Fabrizio Corti - riprendiamo questo legame d'amicizia. La sala affollata questa mattina all'accoglienza dei rappresentanti di Marly è il segno tangibile dell'affetto che le famiglie di Baiso hanno per i nostri gemellati, molte delle quali ospiteranno a casa loro i nostri amici".
"Con grande passione - conclude il sindaco - li accompagneremo anche alla manifestazione La Tavola di Bisanzio, che non dubitiamo possa stupirli ed appassionarli, come ancora riesce a stupire e ad appassionare noi."