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Uomo pericoloso scarcerato con obbligo di firma a Castelnovo

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Piazza Peretti

Nella giornata odierna, il sindaco Enrico Bini è stato informato della decisione del giudice competente in merito a un individuo di nazionalità ucraina, responsabile di una serie di comportamenti pericolosi verificatisi negli ultimi tre mesi a Castelnovo ne' Monti. Questi episodi hanno incluso atti di ubriachezza molesta, furti e danneggiamenti di proprietà private, nonché una denuncia per aggressione presentata dal suo compagno di convivenza.

"Siamo completamente insoddisfatti e preoccupati", afferma Bini, "dalla decisione del giudice che, contrariamente alle richieste del Pubblico ministero, ovvero la detenzione in carcere di quest'individuo, ha optato per la sua scarcerazione con il semplice obbligo di firma, da adempiere presso la caserma di Castelnovo ne' Monti. Stiamo parlando di una persona che, per la sua pericolosità, ha tenuto in scacco per tre giorni consecutivi i Carabinieri e la Polizia Locale dell'Unione, comportandosi in maniera irruente. Sono stati necessari continui interventi per seguirne le tracce. Con oggetti pericolosi in mano, ha seminato terrore per le strade e le piazze del paese, e ciò ha comportato enormi problemi già da tre mesi. Chiedo con forza che l'obbligo di firma venga trasferito altrove, lontano da Castelnovo, considerando che quest'individuo non ha più una dimora nel nostro comune, in quanto denunciato dal suo stesso compagno. Ribadisco con determinazione che questa persona deve allontanarsi da Castelnovo, altrimenti la situazione si tradurrà in un'elevata insicurezza per l'intera comunità."

9 COMMENTS

  1. Ad essere indignati lo sono tutti i cittadini di Castelnovo che conoscono i fatti. Dopo il caso Palamara la fiducia nella magistratura ha subito un tracollo drammatico ma in ogni caso il Pubblico Ministero ha la possibilità di opporsi alla decisione del giudice e il sindaco Bini perché non rappresenta il suo disappunto direttamente al presidente del Tribunale? Che a Castelnovo alcuni negozianti abbiano fatto ricorso ad operatori della sicurezza privata davanti al loro negozio e durante il giorno è un fatto molto preoccupante per la sicurezza dei cittadini .
    Parlare di certezza della pena è pleonastico in dubbio non c è la certezza della pena ma la sua applicazione. Il sindaco vorrebbe spostare il problema in un altro comune non è un suggerimento degno da parte di chi rappresenta le Istituzioni . Il problema va risolto e chi è pagato per farlo lo faccia

    Sauro Fontanesi
    Segretario provinciale Fiamma Tricolore

  2. vergognoso che si lascino a piede libero certi elementi, io ho due ragazzi e sono seriamente preoccupato, noi non siamo abituati a vivere certe situazioni , non e giusto che gente tranquilla e onesta debba subire queste ingiurie e minacce, speriamo si risolva a breve il problema ma sono poco fiducioso, siamo in italia paese dei balocchi.

    anonimo

    • Firma - anonimo
  3. Sindaco perché non fa un foglio di via per allontanarlo? Comunque spostare il problema nei comuni vicini non è la soluzione al problema… Tutto questo per un solo individuo, pensiamo in città dove ce n’è migliaia di problematici anche italiani. Siamo ancora un’isola felice.

    G.M

    • Firma - G.M
  4. Bè è in giro più o meno a piede libero Parolisi che ha massacrato sua moglie, mamma di sua figlia di soli due anni…e si lascia intervistare parlando anche della povera amante come di un oggetto…di cosa vogliamo discutere

    MB

    • Firma - MB
  5. Complimenti Sindaco quindi si allontana il tizio da Castelnovo e lo si manda in altro Comune??? Complimenti davvero gran bella strategia. Magari con le conoscenze che avete voi Sindaci, cercare di parlare alla svelta con il PM o chi per lui. Comodo scaricare un personaggio del genere a suoi colleghi.

    Andrea

    • Firma - Andrea
  6. Ho presentato mozione urgente in Comune sollevando il problema e chiedendo che il Consiglio si esprima in merito. Ho chiesto pure io che il Signore 50enne, non avendo più nessuna dimora nel nostro territorio sia obbligato alla firma quotidiana in Caserma da altra parte. Poveretto…non ricorda nulla…non può bere ma lo fa e poi diventa violento. Quello che è strano è che il PM avesse chiesto il carcere e il Giudice invece abbia optato per l’obbligo di firma.

    Giorgio Caselli

    • Firma - Giorgio Caselli
  7. quando si tratta di condannare siete sempre in prima linea , invece di cercare di aiutare e magari capire le problematiche di questo uomo .
    il comune deve aiutare con forme di aiuto psicologico non condannare come molti fascio leghisti e razzisti .

    frank

    • Firma - frank