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Ceas Tresinaro Secchia: 4.820 i ragazzi coinvolti durante l’anno

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Tanti gli studenti, di scuole di ogni ordine e grado, che sono stati coinvolti nelle varie attività organizzate dal Ceas (Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità), durante l’anno scolastico.

Operatori del Ceas (Sito Unione Tresinaro Secchia)

E’ tempo di bilanci, una volta terminata l’annata, per le varie associazioni che lavorano a stretto contatto con i vari istituti scolastici.

Sono stati 4.820 i bambini e ragazzi coinvolti – dallo Spazio bimbi all’istituto superiori Gobetti, passando per ogni ordine e grado di scuole – attraverso 487 incontri e una stretta collaborazione, oltre che con le scuole, con Comuni, biblioteche, Centro per le famiglie, circoli, coordinamenti pedagogici, associazioni locali, Guardie ecologiche volontarie, Croce rossa, Iren ed Eduiren.

Nato nel 2016, per volontà dei comuni di Scandiano, Baiso, Casalgrande, Castellarano, Rubiera e Viano e di associazioni del territorio che da tempo operano sui temi dell’ambiente e della sostenibilità, il Ceas, dal primo luglio scorso è sotto la diretta gestione dell’Unione Tresinaro Secchia.

Il Ceas intercomunale Terre reggiane – Tresinaro Secchia ha una sede amministrativa presso il Comune di Scandiano e tre sedi operative distribuite sul territorio: a Cà Toschi di Baiso, all’ex Centro Giovani di Scandiano e al Centro Babilonia di Casalgrande.

Fabrizio Corti

“Il Ceas, da tanti anni, svolge un lavoro prezioso e di grande qualità a favore dei nostri bambini, dei nostri ragazzi e delle nostre famiglie”, spiega Fabrizio Corti, sindaco di Baiso con delega all’Ambiente nella Giunta dell’Unione Tresinaro Secchia.

“Dopo il rinnovo della convenzione, approvata in aprile, ora il passaggio in Unione del Ceas, oltre che un segnale di grande attenzione e apprezzamento da parte di tutti i comuni - conclude il primo cittadino -, garantirà ancora meglio la prosecuzione dell’intensa attività già programmata per il prossimo anno scolastico e permetterà di potenziarla e qualificarla ulteriormente”.