Home Cronaca Maggioranza e opposizione: “stop degrado al Parco Pineta”

Maggioranza e opposizione: “stop degrado al Parco Pineta”

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Il Parco Pineta oltre ad essere luogo di socialità e aggregazione durante il giorno, deve essere luogo di quiete e pace durante le ore serali.

E’ per questo che la Giunta, nella seduta del consiglio comunale di lunedì, ha approvato la mozione presentata dal gruppo di opposizione ‘Casina futura’, recependo quelle che sono le problematiche relative al ‘quieto vivere’ dei residenti che vivono in prossimità del parco.

Barbara Incerti

A segnalarlo è il segretario del circolo di Casina del Pd, nonché consigliera comunale proprio di 'Casina futura', Barbara Incerti: “Da diverso tempo, sono stati segnalati disagi e criticità compiuti in precise aree della Pineta durante le ore notturne: urla, schiamazzi, turpiloqui, atti vandalici oltre alla presenza di musica ad alto volume fino alle prime ore della mattina – sottolinea in una nota -. Sono tutti episodi che si sono verificati durante le ore notturne e che hanno impedito ai cittadini la possibilità di vivere e riposare serenamente nelle proprie abitazioni, sottraendogli e ledendo la propria libertà e i propri diritti di cittadini”.

Una situazione che ha visto la piena apertura da parte del sindaco Costi ad accogliere le istanze dell’opposizione impegnandosi: “Affinché vengano risolti questi problemi di ordine pubblico, individuando ed attuando le strategie che riterrà più consone”.

Il municipio di Casina

“Allo stesso tempo, si è mostrato aperto per ascoltare le problematiche riscontrate da chi, ogni giorno, vive, dorme, studia, o più semplicemente "abita" la propria casa, di giorno ma anche di notte – prosegue la nota -. La salvaguardia dei beni pubblici e privati, nonché la tutela dei diritti delle persone, sono elementi con cui misurare la qualità di vita in un territorio”.

“Speriamo che questo piccolo mattone aggiunto possa essere un ulteriore strumento per un corretto rapporto cittadino-istituzioni con l’impegno reciproco a migliorare, tutelare e controllare l’ambiente in cui viviamo”, conclude la Incerti.

3 COMMENTS

  1. Giusto ieri leggevo di ragazzi che hanno organizzato una festa in Pineta e che sono stati molto bravi. Oggi leggo righe del PD che recitano l’esatto contrario.
    Da casinese credo di più alla narrazione dell’articolo di ieri, di bravi ragazzi che cercano giustamente i loro spazi. Probabilmente alcuni abitanti del paese ed il PD di Casina non si ricordano di essere stati giovani a loro volta. Oppure semplicemente sono nati già “vecchi”. Io sessantenne posso dire che ai miei tempi eravamo molto più “agitati” di oggi. Gli anziani di oggi dovrebbero solo ringraziare per avere una gioventù migliore di quel che siamo stati noi.

    Casinese

    • Firma - Casinese
    • Non credo che la gioventù di oggi sia migliore di quella di ieri, anzi il contrario. Però credo che se fosse stato per l’amministrazione e per il PD, due realtà che di fatto coincidono, il parco più esteso del comune di Casina sarebbe di fatto regno dei rovi e del degrado.

      maz

      • Firma - maz
    • Gentilissimo signor Casinese, mi permetta di rispondere al suo commento.
      Anche io come lei sono originaria della collina e, come lei sono nata nei primi anni 60.
      Come lei ho vissuto nel periodo estivo tra prati e boschi e pineta. Ma la situazione di allora era ben diversa, si ci trovava in qualche bar ad ascoltare musica con i jukebox, a bere in compagnia qualche birra o aperitivo. Ma le cose erano completamente diverse, c erano orari da rispettare e c’era molta allegria con canzoni di quegli anni cantate insieme. Ma non è tanto questo il problema. Si era molto educati e si rispettavano le persone e le cose. Si rispettavano gli orari indicati nei locali o gli orari che suggerivano i nostri genitori.
      Urla, schiamazzi oltre un certo orario non facevano parte dei nostri innocenti incontri di gruppo tanto vero che se succedeva venivamo seriamente puniti da genitori (non con schiaffoni, bensì impedendoci per alcune sere di uscire). Se capitava che si facevano atti vandalici ( non ne ricordo molti), bhe, potevi dimenticare di uscire e venivi accompagnato dai genitori a chiedere scusa e pagare i danni.
      Se per lei questo è un modo divertente di vivere l adolescenza, per me è semplicemente maleducazione.
      La correttezza e l educazione verso chiunque è l arma vincente per vivere in modo corretto e, giustamente i nostri ragazzi hanno diritto di divertirsi

      Dalle sue parole si evince che forse lei la mette sul piano politico.

      Schizzo

      • Firma - Schizzo