Home Cronaca Aveva due etti di hashish nell’auto, scatta l’obbligo di firma

Aveva due etti di hashish nell’auto, scatta l’obbligo di firma

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Dovrà presentarsi tre volte alla settimana a firmare presso la stazione delle forze dell’ordine più vicina al comune di residenza, il 35enne originario del nostro Appennino, arrestato sabato sera dai carabinieri di Collagna (in collaborazione con il nucleo operativo di Castelnovo Monti), perché nell’auto teneva nascosti due panetti di hashish del peso di poco meno di due etti.

Il tutto, avvenuto appena finita la finale del Torneo della Montagna a Baiso.

Questa mattina, infatti, nell’aula presieduta dal giudice Matteo Gambarati, presso il Tribunale di Reggio Emilia, si è svolta la direttissima.

Il tribunale di Reggio Emilia (Repertorio)

L’uomo, pressoché incensurato, difeso dagli avvocati Angela Zannini ed Elisabetta Strumia (quest’ultima fisicamente presente in aula), si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il pubblico ministero titolare del fascicolo – in questo caso il Procuratore Capo Calogero Gaetano Paci – ha, unitamente alla convalida dell’arresto, chiesto la misura dell’obbligo di firma quotidiana presso il posto di polizia giudiziaria più vicino al Comune di residenza del 35enne.

L’avvocato Strumia, per parte sua, in via principale la remissione in libertà del suo assistito, o, in via subordinata, la medesima misura chiesta dal pm ma con cadenza inferiore – quindi in modo meno afflittivo -, oltre a un termine a difesa.

Il giudice Gambarati, dopo una breve camera di consiglio, ha convalidato l’arresto disponendo l’obbligo di firma per tre volte alla settimana.

La direttissima continuerà il prossimo 8 settembre.