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La ‘domenica bestiale’ del SAER, quattro interventi in un giorno

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Una domenica 'bestiale' quella degli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico della provincia di Reggio. Con ben quattro interventi nella stessa giornata.

Dopo quello del mattino al Castello di Carpineti per soccorrere un ciclista feritosi in una caduta, il pomeriggio è stato decisamente senza respiro per il personale del SAER.

Soccorso Alpino in azione (Repertorio)

La prima attivazione è giunta alle 16,30 circa da parte della Centrale Operativa del 118 per una diciottenne che, lungo la ferrata del monte Penna (comune di Civago, RE) , è scivolata riportando un trauma alla gamba. Gli amici con cui si trovava hanno chiamato i soccorsi poiché la giovane non riusciva a proseguire in autonomia e in modo sicuro.

Per l'evacuazione è stato richiesto l'intervento di EliPavullo, mentre una squadra di terra del Saer stazione monte Cusna si stava recando sul posto. Nel momento in cui gli operatori della squadra territoriale si stavano recando sul posto è giunta la seconda da attivazione in località Lago della Bargetana.

L'elisoccorso è riuscito a verricellare in autonomia e a portare in salvo la giovane mentre i volontari del Saer sono partiti per il secondo intervento del pomeriggio.

In direzione rifugio Battisti per soccorrere una ragazza modenese che, durante un'escursione con gli amici, ha riportato un trauma alla caviglia destra.

Gli amici sono riusciti a portarla fino al rifugio Battisti dove, la squadra del Saer tra cui era presente un sanitario, ha raggiunta l'infortunata. La giovane è stata immobilizzata e caricata sul mezzo fuoristrada per essere poi trasportata in località Case Cattalini (frazione di Civago, RE) dove ad attenderla c'era l'ambulanza di Villaminozzo a cui è stata data in carico per portarla all'ospedale Sant'Anna di Castelnuovo nè Monti.

L'ultima attivazione della giornata è giunta poco dopo le 18.00 ed è stata data per un presunto disperso su Punta Buffonaro, zona di confine tra la Regione Toscana e la provincia di Reggio Emilia.

Sul posto sono state organizzate le squadre di ricerca: una di battuta è partita dal Passo del Cerreto e un'altra è partita dal Passo Lagastrello (a cui hanno partecipato anche gli operatori della stazione monte Orsaro) mentre, per le ricerche aeree, è stato attivato l'elicottero Drago dei Vigili del Fuoco.

Fortunatamente il ragazzo è riuscito, in autonomia, a ritrovare la strada per fare rientro e ad allertare la famiglia che ha chiamato i soccorsi per sospendere le ricerche. 

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