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Onoranze Funebri Croce Verde: offre la “scatola del ricordo” e un sostegno psicologico a chi subisce un lutto

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La “scatola del ricordo”: con l’obiettivo d'essere sempre più attenti a supportare le persone e le famiglie nel doloroso momento del distacco dal proprio caro, Onoranze Funebri Croce Verde ha introdotto alcune importanti innovazioni nei propri servizi. A partire dal sostegno psicologico per affrontare questo momento molto difficile, che nella vita ognuno si trova purtroppo ad affrontare.

Stefano Bigliardi

Spiega il Direttore di Onoranze Funebri Reggio Emilia, Stefano Bigliardi: “Abbiamo attivato una nuova collaborazione con la dottoressa Simona Porfilio, proprio perché siamo consapevoli che il nostro lavoro deve anche essere sempre basato sulla massima attenzione verso le persone, e in momenti di dolore profondo avere qualcuno che possa ascoltarle, comprendere la loro sofferenza ed aiutare loro stesse a comprenderla e muovere i primi passi per superarla, è fondamentale.
Ma lo è anche per i nostri dipendenti, ai quali il servizio di sostegno psicologico sarà ugualmente rivolto: anche loro sono sottoposti a forte stress emotivo nell’ambito dell’impegno quotidiano, spesso somatizzano il dolore, la sofferenza che incontrano in chi deve affrontare il distacco da un parente, un amico, una persona amata”.
“Nel momento in cui si vive un lutto – aggiungono il Presidente di Onoranze Funebri, Domenico Schiatti, e il Vicepresidente Attilio Brindani – chiedere aiuto è fondamentale, perché può essere un trauma che ci segna, e con la collaborazione della dottoressa Porfilio intendiamo dare risposta a questa necessità nel modo migliore possibile. Così come è fondamentale poter aiutare i nostri dipendenti quando si trovano ad affrontare momenti delicati: poterli mettere nelle migliori condizioni di lavorare è una nostra priorità”.

Michele Corsini

Aggiunge inoltre Michele Corsini direttore delle imprese della Montagna "questo servizio innovativo è attivo anche per tutti i famigliari che usufruiscono dei servizi effettuati in Appennino dalle onoranze funebri Corsini, Coloretti, Daviddi e La Rosa facenti parte della grande famiglia Croce Verde.
La montagna prosegue Corsini - che già soffre dei disagi legati alla vastità territoriale e alla carenza di alcune prestazioni specifiche - potrà da oggi usufruire di questa nuova ed importantissima prestazione. Come Onoranze Funebri vogliamo servire tutto il territorio provinciale nello stesso modo, offrendo non solo vicinanza, ma anche una elevata qualità del servizio fornito in maniera equa a tutti.
Il nostro obiettivo, conclude Michele, è quello di innalzare si lo standard qualitativo ma senza gravare economicamente sui costi."

Simona Porfilio

A chiusura la dottoressa Porfilio afferma: "ho un’esperienza consolidata in clinica psichiatrica, e da alcuni anni svolgo la libera professione nel mio studio di Parma, quando ho ricevuto questa proposta da Croce Verde ho risposto con entusiasmo, è una sfida di grande interesse perché sono davvero poche le realtà come questa che offrono un servizio di sostegno psicologico. Il lutto è un momento devastante, può spingere le persone a non sentire più la forza di andare avanti. In questi momenti destabilizzanti, lo psicologo può cercare di aiutare ad elaborare il lutto attraverso varie fasi, riprendendo in mano la propria vita, valorizzando il ricordo e il vissuto con la persona che ci ha lasciato. Verso i dipendenti il lavoro dello psicologo può essere utile a prevenire il burnout lavorativo e affrontare possibili momenti di crisi anche nella vita personale che possono ripercuotersi nella vita lavorativa”.

La presentazione della dottoressa Porfilio è stata anche l’occasione per illustrare un ulteriore, nuovo servizio messo a disposizione da Onoranze Funebri Croce Verde. Spiega Stefano Bigliardi: “Da aprile consegneremo alle famiglie un box, una piccola scatola, in cui sarà possibile inserire un ricordo, una lettera, una foto, un oggetto o un pensiero dedicato al proprio caro. La scatola sarà poi sigillata dalla famiglia, consegnata al nostro personale e deposta nella bara, sia che questa sia destinata all’inumazione che alla cremazione. Un rito che vuole significare un legame che continua anche dopo il distacco. Anche con questo servizio vogliamo mostrare vicinanza a chi sta affrontando il momento del lutto”.