Home Cronaca Carabinieri e Finanza, nel mirino la ‘movida’ nella zona pedemontana

Carabinieri e Finanza, nel mirino la ‘movida’ nella zona pedemontana

803
0

La corretta gestione della miriade di eventi che popolano l’estate dell’area montana e pedemontana della nostra provincia viene messa al centro dell’attività di controllo delle forze dell’ordine.

In particolare, nella zona pedemontana della nostra provincia, i comandi provinciali di carabinieri e guardia di Finanza si sono concentrati su quelli in programma nello scorso fine settimana, con l’obiettivo primario di garantire la quiete pubblica per i residenti attraverso il controllo degli spostamenti da parte del pubblico, ma, attraverso l’attività di controllo e sorveglianza sono emerse ulteriori irregolarità che sono state trattate dalle forze dell’ordine di competenza.

In particolare, le Fiamme gialle hanno sanzionato la società organizzatrice di un evento nell’area suddetta, per non aver memorizzato elettronicamente (cioè, molto brutalmente, non aver fatto gli scontrini per ogni 'transazione' avvenuta) dei corrispettivi.

Contestualmente il Nucleo Ispettorato del Lavoro dei militari dell’Arma ha sanzionato, per oltre 4 mila euro ciascuno, due aziende (una della provincia di Modena e l’altra di Parma) per aver prestato servizi impiegando in nero un parcheggiatore (per quella di Modena) e un addetto alla somministrazione di alimenti (quella Ducale).

Carabinieri e Guardia di Finanza hanno messo nel mirino gli eventi in programma in area montana e pedemontana

Infine, i NAS di Parma, durante l’ispezione del punto ristorazione allestito all’interno dell’area dove si è svolto l’evento hanno riscontrato gravi criticità dal punto di vista igienico-sanitario.

In particolare, il fatto che lo svolgimento della manifestazione è avvenuta in una data non ricompresa tra quelle indicate nella prevista comunicazione di inizio attività, di fatto,  quindi, organizzata in difetto di autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande. 

Non solo, sono state riscontrate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di ragnatele sulle parenti, e di sporco e polvere vetusta sul pavimento e sulle attrezzature del magazzino alimenti ricavato all’interno di un capanno in legno motivo per cui al legale responsabile sono state contestate le violazioni amministrative e comminate sanzioni pecuniarie per oltre 2.000 euro.

I controlli congiunti Carabinieri-Guardia di Finanza proseguiranno per altri eventi previsti sia in area montana-pedemontana, ma anche in altre zone della provincia reggiana.