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A settembre riparte il Tour della Prevenzione oncologica

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Sono 140 le persone già visitate nell’ambito del Tour della Prevenzione oncologica organizzato in Emilia grazie alla collaborazione stretta tra Fondazione ANT e Istituto Ramazzini e il sostegno sempre generoso di Emil Banca. 

Le visite, offerte gratuitamente ai soci della Banca di Credito Cooperativo emiliana, si sono tenute a bordo dell’Ambulatorio Mobile di Fondazione ANT, grazie alla disponibilità dei professionisti dell’Istituto Ramazzini.

Il tour della prevenzione ha toccato cinque Comuni dell’Appennino modenese e reggiano (Toano, Castelnuovo ne’ Monti, Castellarano, Frassinoro e Villa Minozzo) proponendo in particolare controlli ecografici per la diagnosi precoce dei tumori della tiroide.

Oltre a queste cinque tappe, nella sede di Fondazione ANT di Bologna sono stati effettuati i controlli tiroidei e anche 23 visite dermatologiche con l’utilizzo della dermatoscopia per l’individuazione di eventuali tumori della cute offerti sempre da Emil Banca ai propri soci.

Il progetto, sempre sostenuto da Emil Banca a favore dei propri soci, proseguirà a settembre con altre tre tappe, sempre con ANT e Ramazzini, nelle province di Ferrara, Bologna e Modena, sempre a bordo dell’Ambulatorio mobile, offrendo altre 72 visite.

"Da anni impegniamo tempo e risorse per promuovere salute e prevenzione offrendo ai nostri soci la possibilità di sottoporsi a un controllo gratuito presso ANT, o di ricevere un coupon dal valore di 50 euro per una prestazione specialistica nei diversi centri medici convenzionati con noi, in tutte le province in cui siamo presenti - ha spiegato Daniele Ravaglia, direttore generale Emil Banca - Con il Progetto Salute riusciamo a coinvolgere circa 500 soci all’anno - ha aggiunto - grazie all’ambulatorio mobile vogliamo portare la prevenzione direttamente sui territori più lontani dalle città, abbattendo quelle barriere fisiche che impedisco a chi ha difficoltà di muoversi di accedere facilmente a questi importanti servizi".

“Gli ultimi dati parlano chiaro: gli italiani hanno assolutamente necessità di screening oncologici. Fra le donne poco più della metà (56%) esegue regolarmente mammografie e fa prevenzione contro il cancro al seno. Peggiori i dati che riguardano gli uomini, ancora meno abituati a svolgere controlli regolari - commenta Marco Benni, amministratore delegato Istituto Ramazzini -. La prevenzione è nel dna dell'Istituto Ramazzini, ereditata dal suo fondatore Cesare Maltoni. Crediamo fortemente nei tour di prevenzione con ANT ed il contributo essenziale di Emil Banca, progetto ormai consolidato nel tempo, per portare la prevenzione vicino alle persone che hanno difficoltà ad accedere alle strutture sanitarie offrendo visite gratuite. La prevenzione è il miglior modo per salvare vite, fondamentale per sensibilizzare i cittadini e i nostri oltre 36 mila soci. Solo così, supportando la sanità pubblica, possiamo fare un passo nella lotta contro i tumori".

"Replicare nel Modenese e nel Reggiano la formula del 'Tour della Prevenzione' ANT, che abbiamo lanciato a bordo dei nostri Ambulatori Mobili per il nostro 45° anniversario, è stato un modo davvero efficace per rendere la prevenzione oncologica alla portata di tutti – commenta Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione ANT – L’importante servizio reso al cittadino è ciò che deve rendere le aziende orgogliose delle attività di responsabilità sociale d’impresa che svolgono, sempre di più in alleanza con il Terzo Settore".