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Elda racconta: Lisbona

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Il Papa a Lisbona

Domenica 6 agosto, verso le due, mia figlia, come ormai fa da parecchi anni, viene da me per quella “tazzulella di caffè” come diceva mio marito e questa è diventata una gran bella abitudine:

“Mamma racconta, cosa hai fatto stamattina?”

“Ah!... Sono stata a Lisbona tutta la mattina”

“Allora dopo tanto ci sei tornata”.

“Si, ma stavolta ci sono stata col papa, in mezzo a quella moltitudine di giovani”.

E mi sono messa a raccontare di questa giornata della gioventù che naturalmente ho seguito in televisione. Sono stata tutta la mattina con loro, con quelle giovani coppie coi loro bambini piccoli in braccio che mi hanno fatto tanta tenerezza. Ho guardato i visi di tutti questi giovani stanchissimi e penso a quelli che già lavorano e hanno preso le ferie per queste giornate e torneranno a casa stanchi più di prima, ma con una luce brillante negli occhi che osservavano e seguivano questo Papa, questo dono meraviglioso che Dio ci ha fatto.

Anche lui vecchio come me, forse anche lui stanco, ma continua a guardare il futuro, parla loro col cuore e mette a loro disposizione solo tre parole: Brillare, ascoltare e non avere paura.

A conti fatti significa, fare e portare luce, ascoltare la Sua voce leggendo sui vangeli ciò che Lui ci ha insegnato, ma ciò che mi ha colpito di più “non abbiate paura”.

 Quest’ultima è la frase che i nostri giovani, questi giovani, molto più intelligenti e informati di quello che eravamo noi, dei quali questo mondo così insicuro ha bisogno, spetta loro questo difficile futuro.

E io aggiungo, non dovete avere paura di quello che sarà o non sarà, non state a farvi troppe domande, affrontate tutto con serenità e vedrete che piano, piano tutto si risolverà.

Elda Zannini

1 COMMENT

  1. Il celebre “non abbiate paura” di quarantacinque anni orsono, pronunciato al nascere di quel Pontificato, era indistintamente rivolto ad ogni età, e forse ebbe ad anticipare in certo qual modo gli eventi che nel decennio successivo iniziarono via via a cambiare il volto di più d’un Paese del vecchio Continente.
    Nei confronti dei giovani, a margine delle parole del Santo Padre, che sa sicuramente cosa dire, e come dirlo, affiancherei la saggia espressione manzoniana “adelante, Pedro, con juicio, si puedes”, allo scopo di equilibrare il loro prezioso slancio con una qualche dose di gradualità nonché consapevole pazienza.

    P.B. 13.08.2023

    P.B.

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