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Il PD: “Benassi racconta una Carpineti che non esiste più”

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“Abbiamo letto la nota stampa del sig. Benassi, capogruppo della lista Borghi, che prova a sfuggire alla questione bollente delle dimissioni di Costetti. Dimissioni che sono una pietra tombale sulla Giunta Borghi, perché Costetti in questi anni è stato l'assessore forte dell'amministrazione, e ha influenzato in modo importante le decisioni principali e le priorità dell'amministrazione di Carpineti”.

Non si fa attendere la ‘contro-nota’ del circolo del Partito Democratico di Carpineti, firmata dal coordinatore Guido Tirelli, all’indomani di quella del capogruppo di Carpineti Bene Comune, Marco Benassi.

Guido Tirelli, coordinatore del circolo PD di Carpineti

Secondo Tirelli: “Benassi cerca di spostare l'attenzione sul tema della ricchezza dei carpinetani, ma finisce col litigare con i numeri considerando il solo incremento del reddito rilevato da ISTAT senza però curarsi dell'inflazione che ha eroso il potere d'acquisto dei carpinetani – affonda -. Il risultato è quello di una visione parziale e scollegata dalla realtà. Il paese reale ce lo raccontano i nostri portafogli, lo dicono i tanti cittadini in difficoltà e i numerosi esercizi commerciali che hanno dovuto chiudere i battenti”.

Ca va sans dir, che la visione del Partido Democratico, sulla Carpineti degli ultimi dieci anni, è diametralmente opposta rispetto a quella espressa dalla maggioranza che sostiene il primo cittadino: “In questi 10 anni Carpineti non è stato valorizzato, e l'amministrazione ha consentito che il comune anno dopo anno si spegnesse. Oggi abbiamo meno commercio, meno turismo, meno iniziative culturali – sostiene Tirelli-. Per fortuna in questi anni ha aperto un supermercato, e ne siamo contenti, ma un altro con grande probabilità chiuderà i battenti a fine anno. Verrà aperto nuovamente l'albergo delle Carpinete, e questa è una buona notizia, ma in questi anni abbiamo perso edicola, macelleria, panetteria, diversi bar e negozi di abbigliamento. Carpineti sta diventando un paese dormitorio con i pendolari che fanno acquisti altrove ed i pensionati che non trovano in paese negozi indispensabili”.

I Dem passano in rassegna anche i temi, spinosi, del debito, e dell’Asp Don Cavalletti: “Benassi nella sua nota parla del bilancio ma non accenna a i debiti che il Comune porta in capo e che saranno una pesante eredità per i prossimi anni.  Certamente le improvvise dimissioni dell’assessore al bilancio, di cui non abbiamo ancora ricevuto spiegazioni, non ci tranquillizzano. Altrettanto non ci tranquillizza sulla capacità di gestione economica della giunta Borghi e del presidente di ASP don Cavalletti, avvocata Codeluppi, venire a sapere che 294 mila euro mancano in cassa perché non sono mai stati richiesti in pagamento ad ospiti della casa di riposo”.

“Su una cosa siamo però d'accordo con Benassi: anche noi invitiamo i paesani a valutare lo sviluppo di Carpineti in questi 9 anni di amministrazione Borghi.  Sappiamo che i carpinetani stanno già facendo da tempo il bilancio delle capacità di questa amministrazione – conclude Tirelli, ‘lanciando’ la prossima campagna elettorale -. I problemi sono sotto gli occhi di tutti, anche della maggioranza, che ormai è evaporata, lacerata da divisioni profonde. Non sappiamo se Borghi riuscirà a portare a termine il mandato o se nei prossimi mesi vedremo altre defezioni. Il PD continuerà con il confronto aperto a tutti i carpinetani di buona volontà e senso civico, con l'obiettivo di costruire un'agenda e un programma che consentano di rilanciare il paese”.

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